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NBA, i Knicks vincono a Dallas. Ripartenza Lakers contro gli Hawks

Porzingis e compangi colgono un successo importante in Texas. Tutto facile per i Lakers contro Atlanta allo Staples Center

NBA, i Knicks vincono a Dallas. Ripartenza Lakers contro gli Hawks
Kristaps Porzingis, 29 punti a Dallas. Fonte: NBA.com/Twitter
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Di Andrea Russo Spena

Trascinati da 29 punti e 8 rimbalzi di Kristaps Porzingis, i New York Knicks di Jeff Hornacek si rialzano all'American Airlines Center di Dallas, contro i Mavericks di Rick Carlisle. Dopo essere stati a lungo in vantaggio nel punteggio, gli ospiti si fanno rimontare nel finale, prima del canestro vincente di Jarrett Jack. Vittoria al contrario agevole per i Los Angeles Lakers di Luke Walton, che strapazzano gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer sul parquet amico dello Staples Center. 

Dallas Mavericks - New York Knicks 96-100

Nessuna novità nei quintetti di partenza all'American Airlines Center di Dallas, dove sono i Knicks di coach Hornacek a sgabbiare meglio dagli spogliatoi. Gli ospiti fanno la voce grossa sotto canestro con Enes Kanter, approfittano di una partenza lanciata di Jarrett Jack, e si godono un Kristaps Porzingis che dà un saggio del suo sconfinato talento. Sotto di una decina di lunghezze fin dal primo quarto, i Mavs replicano con Harrison Barnes e Wesley Matthews, imitati poi da uno scatenato Salah Mejri in uscita dalla panchina. Anche New York ha buone risposte dalle sue riserve, con McDermott a segno da tre e in taglio, O'Quinn e Hernangomez solidi sotto canestro e Ntilikina ben presente nella partita. Dallas non riesce mai a rientrare completamente sugli avversari, nonostante i guizzi di J.J. Barea e Devin Harris, con Nowitzki in serata no e Dwight Powell meno incisivo rispetto alle ultime uscite. Prima dell'intervallo lungo si accende però Dennis Smith, che manda le squadre negli spogliatoi con una tripla a fil di sirena che fissa il punteggio sul 52-56. Alla ripresa delle operazioni è ancora Porzingis a guidare l'attacco dei Knicks, che hanno in Enes Kanter un rimbalzista clamoroso, ma che ottengono relativamente poco dal resto del quintetto, se si eccettua qualche lampo di Courtney Lee. Eppure la squadra della Grande Mela rimane avanti nel punteggio, nonostante i punti di Harrison Barnes e l'intensità di Mejri, con Yogi Ferrell e J.J. Barea importanti dalla panchina. Si giunge così al quarto quarto con i Knicks ancora avanti nel punteggio, che sembrano mettere le mani sulla partita grazie a quattro minuti di fuoco della strana coppia O'Quinn-Ntilikina (anche McDermott a segno). Doppia cifra di vantaggio che però svanisce in un lampo, sotto i colpi di Barnes, Matthews e Devin Harris, che pareggiano a quota 92 per Dallas. Con il punteggio in equilibrio, è una penetrazione avventurosa di Jarrett Jack a sparigliare nel finale, regalando la vittoria a New York. 

Dallas Mavericks (13-28). Punti: Barnes 25, Matthews 14, Smith, Mejri, Harris e Barea 11. Rimbalzi: Barnes e Mejri 7. Assist: Harris 6

New York Knicks (19-21). Punti: Porzingis 29, O'Quinn 15, Kanter 13, Jack 12, Lee 11. Rimbalzi: Kanter 18. Assist: Jack 8.

Los Angeles Lakers - Atlanta Hawks 132-113

Reduci da una lunga serie di sconfitte consecutive, i Lakers di Luke Walton presentano Julius Randle in quintetto contro gli Hawks, con Kyle Kuzma da sesto uomo. Buon avvio di Atlanta, subito avanti 5-13, con Dennis Schroder, Ersan Ilyasova e Miles Plumlee sugli scudi, mentre i gialloviola faticano a carburare, si affidano a Brandon Ingram, a una tripla di Caldwell-Pope e all'energia di Julius Randle per chiudere il primo quarto sul punteggio di 29-27. Ma è nel periodo successivo che la gara cambia, perchè Walton sperimenta un quintetto con Larry Nance e Kyle Kuzma da lunghi, ottenendo grandi risultati. I gialloviola difendono con intensità e volano in campo aperto, con uno scatenato Jordan Clarkson e con Lonzo Ball, autore di due triple in un lampo che esaltano lo Staples Center. Gli ospiti sbandano paurosamente, subiscono ancora canestri facili da Randle, Ennis e Caldwell-Pope e rientrano negli spogliatoi sotto di una ventina di lunghezze, sul 66-48. Brook Lopez apre il terzo quarto con una tripla, e i Lakers non hanno intenzione di fermarsi, con Brandon Ingram che dà ancora spettacolo al ferro, insieme a un Lonzo Ball che gioca una gara solia. Partita compromessa per gli Hawks, a cui non bastano le accelerazioni di Dennis Schroder e le triple di Kent Bazemore per ridurre sensibilmente il passivo. Neanche i guizzi isolati di Marco Belinelli, Mike Muscala e John Collins servono ad Atlanta per recuperare: il finale di partita è ancora dei gialloviola, che volano al ferro con Larry Nance, si godono gli scatenati Kyle Kuzma e Jordan Clarkson, mentre nel finale trovano punti anche da Josh Hart, nel bel mezzo di un lungo garbage time che vede infine coinvolti anche Brewer, Zubac e Bryant. 

L.A. Lakers (12-27). Punti: Ingram 20, Clarkson 18, Randle 15, Caldwell-Pope 14, Kuzma 14, Ball e Nance 13, Hart 12. Rimbalzi: Ball 10. Assist: Ingram 7.

Atlanta Hawks (10-29). Punti: Schroder 27, Bazemore e Collins 15. Rimbalzi: Ilyasova 9. Assist: Schroder 5.