Stella Rossa Belgrado - Panathinaikos Atene 63-69
Decima vittoria stagionale per il Panathinaikos di Xavi Pascual, che supera a Belgrado la Stella Rossa. Gara di testa per la squadra ellenica, che prende le redini della contesa fin dalle battute iniziali, quando Gist, con sette punti di fila, e Singleton, piazzano il primo allungo. I padroni di casa rispondono presente con Bjelica, Dangubic e Feldeine, ma è l'ingresso di Rivers, unito all'immarcabile Gist a firmare il più cinque alla prima pausa per il Pana. Le difese prevalgono sugli attacchi ed è il talento individuale di Feldeine da una parte e di Denmon dall'altra a far muovere il punteggio. La Stella Rossa trova tuttavia modo di scardinare, nella seconda metà di frazione, la difesa rivale con Bjelica sotto le plance e con Rochestie dalla distanza, ma è ancora il duo Gist-Denmon a tenere avanti gli ospiti all'intervallo, seppur di misura (38-41).
Nella ripresa è la difesa del Panathinaikos a fare tutta la differenza tra le squadre: nei primi cinque minuti di secondo tempo la Stella Rossa trova soli quattro punti, con i greci che volano sul più undici in un amen grazie ad Antetokounmpo. La squadra di Alimpijevic non riesce a trovare il bandolo della matassa e, nonostante le magie di Feldeine e Lessort il vantaggio del Pana resta ancorato attorno alle dieci lunghezze. Nell'ultimo quarto si segna col contagocce: Jankovic accorcia, ma è la tripla di Gabriel a tagliare le gambe ai serbi. Feldeine prova a riportare i suoi a contatto, ma la freddezza degli ellenici dalla lunetta chiude i conti.
Brose Bamberg - Real Madrid 66-81
Tutto estremamente facile per il Real Madrid di Pablo Laso in casa del Bamberg del nostro Andrea Trinchieri. La resistenza dei tedeschi padroni di casa dura poco più di un minuto, quando dopo il 3-2 iniziale Thompkins, con dieci personali, lancia il parziale che consente ai merengues di scappare sul 22-7 (Causeur 6). Laso pesca Doncic dalla panchina e, i cinque personali dello sloveno contribuiscono a chiudere il parziale del primo quarto sul 29-13. Gara già in ghiaccio che il Real si limita a gestire nel corso del secondo quarto, senza particolari patemi: Hackett prova a scuotere i suoi trascinando anche Hickman e Zisis, ma dalla parte opposta prima Taylor, poi Carroll e Reyes respingono al mittente i tentativi di rimonta (35-50 all'intervallo).
Si sveglia Maodo Lo in avvio di ripresa, ma non bastano i suoi cinque punti di fila per dare una scossa al Bamberg tutto. Il Real resta padrone della sfida e, con Yusta e Thompkins, implementa il vantaggio fino a toccare il più ventidue (46-68). I madrileni mollano un minimo la presa nel finale di frazione ed in avvio di quarto periodo, ma nonostante i canestri di Staiger e Radosevic restano saldamente in controllo della sfida: il mattatore di serata è l'ala degli spagnoli, che firma il gioco da tre punti che mette fine alle speranze di rimonta dei tedeschi. Il garbage time finale sigilla il punteggio sul 66-81 finale, con Lo e Reyes che rimpinguano i rispettivi bottini.