La SikeliArchivi Capo d'Orlando perde probabilmente l'ultimo treno per dare la caccia ai primi quattro posti del proprio girone di FIBA Champions League, perdendo tra le mura amiche contro l'Elan Chalon e vedendo scappare via proprio i campioni di Francia in quello che era uno scontro diretto in tutto e per tutto. La formazione allenata da Gennaro Di Carlo paga di fatto un inizio bruciante di partita, in cui gli ospiti hanno chiuso il primo quarto con un parziale di 20-10 che alla fine dei conti è stato decisivo. Assai pesante è stato il confronto sotto canesto tra le squadre, con un saldo di 42-20 nei punti realizzati in area e una sfida che si è rivelata impari nel conteggio dei rimbalzi, in cui Camara e compagni hanno giganteggiato su una squadra più piccola e leggera di taglia. Il grande coraggio e la grande voglia di non mollare avevano portati l'Orlandina anche a quattro lunghezze di vantaggio, grazie soprattutto alle triple di Alibegovic e al lavoro di Wojciechowski, ma alla fine è stata Chalon a prendersi la vittoria e a rendere ancor più pesante il saldo dei biancazzurri nella loro campagna continentale.
Di Carlo inizia con la zona, N'Zeulie punisce subito con la tripla e la difesa di Chalon parte bene: una stoppata e due recuperi prima della bomba di Farr che poi va a segno da sotto. Ci vuole il miracolo di Ikovlev per sbloccare l'attacco di casa, i francesi si fermano a propria volta per un paio di minuti prima dei canestri di Camara e Gelabale. L'Orlandina paga il pessimo avvio e ora se la gioca alla pari, Harris inventa una tripla e la fortuna non sorride ai paladini puniti ancora da Farr per un parziale di 9-0 interrotto da Alibegovic. Si sblocca anche Wojciechowski da sotto ma il primo parziale è di 10-20 per l'Elan. La tripla fuori ritmo di Alibegovic apre il secondo quarto, ma il contropiede di Shepherd e la bomba di Gillet valgono il +14. Delas già carico di falli, entra Donda che dà subito energia ma ancora il belga smorza l'entusiasmo dato dalla tripla di Wojciechowski. Il polacco di casa SikeliArchivi regala il -8, Chalon replica con Camara e Harris ma Donda prende e mette la bomba, imitato poi da Atsur che porta i suoi a sei lunghezze di ritardo. Salgono le percentuali di Capo, Donda mangia in testa a Gelabale e fa -4, Camara risponde ma Atsur mette il buzzer beater del 35-38 di metà gara.
Apre subito il fuoco N'Zeulie che poi mette a segno anche la tripla, l'Orlandina esce male dagli spogliatoi e ci vuole Alibegovic per svegliarla. Dopo l'inizio a tamburo battente Chalon si blocca come d'incanto, e il layup di Ikovlev vale addirittura il -4, ma Farr rompe il sortilegio e spara da fuori con successo. Alla seconda tripla di N'Zeulie risponde Atsur, Capo cerca ancora di farsi sotto ma Harris con un canestrone e Gillet con la tripla la ricaccia indietro. I francesi provano a rimettere in atto la fuga con Dorsey, ma la SikeliArchivi ha una reazione d'orgoglio e i liberi di Delas valgono il 52-59 dell'ultimo break. Kulboka brucia la retina ospite in avvio di quarto periodo, Harris replica in contropiede dopo una brutta palla persa ma Capo c'è. Il lituano sembra finalmente in partita e mette la bomba del -6, Maynor invece non entra in ritmo in attacco mentre Ihring infila il teardrop, ma Chalon non perde un colpo e con N'Zeulie torna sul +10 a 5' dalla fine. Torna a sparare da fuori Alibegovic ma gli ospiti replicano subito con Camara immarcabile da sotto, e la SikeliArchivi torna a sbagliare tiri aperti. I liberi di Rozenfeld chiudono la gara, per Capo è una sconfitta che sa di condanna, nonostante la quinta bomba di Alibegovic.