Gara pazza quella andata in scena al Sinan Erden Dome di Istanbul, dove il Baskonia ottiene la sesta vittoria stagionale in Eurolega in modo assolutamente rocambolesco. Baschi padroni della gara per due quarti e mezzo, ma nel momento migliore, sul più 11, vengono travolti dalla folata di McCollum, Simon e Stimac, che trascinano i turchi addirittura sul più nove. Ottenuto il massimo vantaggio l'Efes si siede clamorosamente sugli allori, lasciandosi superare nuovamente negli ultimi tre minuti: Poirier trascina i suoi al successo, prima da sotto e poi dalla lunetta, punendo tutti gli errori di frenesia dei turchi. 

Avvio di gara tutto di marca ospite. Baschi molto più reattivi sui blocchi di partenza, soprattutto difensivamente, dove forzano al tiro dalla distanza Ledo e Adams; l'attacco dei turchi crea poco e nulla, trova fortunosamente cinque punti da Dragic, ma deve cedere il passo all'intensità ed all'esecuzione degli schemi del Baskonia: Poirier domina il pitturato - 6 punti personali - e in compagnia di Shengelia e Timma firma il 18-9 di parziale. Quattro di Ledo e gli innesti di Brown e McCollum danno un minimo di scossa ai padroni di casa, che accorciano fino al -5 della prima pausa (19-24). 

I turchi conservano un pizzico di inerzia positiva e, con McCollum, Stimac e soprattutto Simon - cinque punti di fila - accorciano e mettono la freccia del sorpasso sul 28-27. Le triple tengono a galla gli ospiti, con Beaubois e Voigtmann che rispondono alle iniziative dei padroni di casa e smorzano gli entusiasmi dei ragazzi di Perasovic. Martinez richiama in campo Poirier, affiancandogli Jones prima e Senghelia successivamente per avere più fisicità sotto le plance, ma Dunston risponde presente dalla parte opposta (42-45). 

Cinque punti di fila firmati Ledo e Dunston sembrano confermare l'equilibrio in avvio di terzo quarto, ma dalla parte opposta prima Shengelia, poi Janning con due triple di fila ricacciano i turchi ad otto punti di distanza. La sospensione di Perasovic non da i frutti sperati inizialmente, con l'ala georgiana che firma anche il più 11, ma nel momento migliore dei baschi Simon, coadiuvato da McCollum e Dragic, firma il parziale di 9-0 che da nuova linfa ed entusiasmo all'Anadolu. L'inerzia della gara si sposta dalla parte dei padroni di casa: l'intensità difensiva si alza a dismisura, soprattutto nel pitturato con Stimac, mentre McCollum piazza prima la tripla del più 1, poi quella del più tre. Di Dunston il gioco da tre punti del 68-65 di fine terzo quarto. 

Foto Anadolu Efes Twitter

L'Efes torna in campo sull'onda dell'entusiasmo e, grazie soprattutto all'apporto dei lunghi - Stimac su tutti - firma il parziale di 6-0 che lancia i turchi sul massimo vantaggio (74-65). Beaubois e Poirier provano ad accorciare per gli spagnoli, ma le forzature di Granger e Shengelia compromettono parte della rimonta. I turchi tolgono tuttavia le mani dal volante troppo presto, esponendosi ai quattro punti di Poirier che valgono il -5. Dragic riporta i suoi sopra di otto con la tripla dall'angolo, mentre Beaubois spreca due ghiotte occasioni per riaprire la contesa dalla parte opposta. L'Efes tuttavia non chiude definitivamente i giochi, lasciando a Janning l'opportunità di accorciare in transizione (79-74). Granger dimezza lo svantaggio in contropiede, prima del canestro di Poirier che fa venire i brividi al Sinan Erden Dome.

McCollum toglie momentaneamente le castagne dal fuoco per Perasovic, ma il Baskonia è ancora a -1 grazie ai liberi di Senghelia con un minuto da giocare. Le triple di Simon e Janning finiscono corte, al pari del floater di McCollum a venti dal termine che regala l'opportunità del successo ai baschi: Poirier subisce fallo da Stimac a 3" dal termine, restando glaciale ai liberi. Simon non controlla sulla rimessa dalla parte opposta, consegnando il successo ai baschi. 

Il tabellino