Brooklyn conquista la vittoria contro i più quotati Wizards, che aspettano ancora il ritorno di John Wall. I Nets portano in doppia cifra ben sette uomini, fra cui spicca Hollis-Jefferson con 16 punti e 12 rimbalzi. Washington invece si affida al solito Bradley Beal, autore di 28 punti, che però non bastano per espugnare Brooklyn. Sconfitta inaspettata anche per i San Antonio Spurs, che perdono in casa dei Mavericks. Il top scorer di Dallas è Harrison Barnes con 17 punti, seguito dai 16 di Matthews e Ferrell. Per la squadra di Popovich torna finalmente Kawhi Leonard, che in 15 minuti mette a segno 13 punti, mentre Aldridge realizza una doppia doppia da 23 punti e 13 rimbalzi.
Brooklyn Nets - Washington Wizards 103-98
Buona la partenza degli ospiti che lasciai fare a Markieff Morris nei primi possessi, ma il vantaggio dura poco. Brooklyn inizia a segnare da tre punti con LeVert e compagni; i Wizards, tranne che con Beal, non sanno come rispondere e subiscono il parziale avversario. Si riparte sul 30-22 di fine primo quarto ma la second unit dei Nets fatica molto a trovare il canestro e Mike Scott punisce questa disattenzioni. Quando tornano i titolari i padroni di casa tornano a girare ma Beal riesce quasi da solo a tenergli testa, chiudendo il primo tempo in perfetta parità. I Nets sembrano avere l’occasione perfetta al rientro in campo con la coppia Hollis-Jefferson - Zeller che porta i suoi persino sul +14, ma anche stavolta viene presto recuperata. Negli ultimi minuti infatti un buon Satoransky e ancora Beal firmano il parziale che riporta gli ospiti a -1. Anche nell’ultima frazione di gioco l’equilibrio regna sovrano e nessuna delle due riesce a prendere le distanze. Si arriva per cui agli ultimi minuti di gioco, con Washington avanti di uno. A 44 secondi dalla fine arriva la giocata decisiva con una tripla di Crabbe; i Wizards falliscono per due volte l’occasione di pareggiare e regalano così la vittoria a Brooklyn.
Dallas Mavericks - San Antonio Spurs 95-89
Leonard segna subito sei punti ma il primo quarto va a favore dei padroni di casa, trascinati da Yogi Ferrell e Harrison Barnes. Nel secondo quarto il +8 viene inizialmente amplificato, ma quando gli Spurs iniziano a difendere sul serio Dallas non riesce più a segnare e San Antonio si può avvicinare con Aldridge. Sul finale di primo tempo è Bryan Forbes a risolvere la situazione per Popovich, segnando la tripla di tabella che vale il -2. Nel terzo quarto la partita sembra essere girata a favore degli ospiti ma, nonostante Aldridge e Gay vadano continuamente a canestro, dall'altra parte arriva sempre una risposta. In particolare, prima è Matthews con cinque punti consecutivi, poi ci pensa J.J. Barea a restare aggrappati agli avversari, chiudendo il terzo periodo sul 67-69. Gli Spurs non segnano per quattro minuti consecutivi mentre Dallas pesca Dwight Powell dalla panchina che quasi da solo firma il parziale di 8-0 che ribalta di nuovo il match. Matthews e Ferrell non sbagliano da tre punti e i Mavs si ritrovano avanti di dieci lunghezze a soli cinque minuti dalla fine. Ginobili e Gay ci provano fino in fondo ma il divario è troppo ampio e il team di Carlisle può finalmente festeggiare.