Nonostante la netta vittoria contro i Miami Heat per 115 – 86, il pubblico del Madison Square Garden ha lasciato il palazzetto con molti punti interrogativi sulle condizioni di Kristaps Porzingis.
Il lungo dei Knicks ha infatti abbandonato prematuramente il campo durante il match con Miami in virtù di un infortunio subito alla caviglia destra: una distorsione arrivata dopo uno scontro di gioco contro Justise Winslow, che ha obbligato il lettone a salutare anzitempo.
Recatosi negli spogliatoi con lo staff medico, Porzingis è stato subito controllato dai medici che, addirittura, avevano anche dato l’ok per il rientro in campo. Poi, vista anche la situazione di punteggio, sia Kristaps, sia i medici sia Hornacek hanno deciso di non rischiare.
Una saggia decisione ripagata anche dal risultato della risonanza magnetica fatta ieri sera dopo la partita, che riporta esito totalmente negativo. “Ora come ora sto bene, riesco a camminare senza alcun tutore, senza niente che mi blocchi la caviglia. Non penso che sia niente di serio, ma molto dipenderà da come mi sentirò domani (oggi, ndr)”, ha detto Porzingis alla fine del match.
All’ottimismo del lungo si associa anche l’head coach dei Knicks, Jeff Hornacek, che in conferenza stampa si è definito tranquillo: “È stato brutto a vedersi, ma è un ragazzo molto duro”, sono state le parole del coach.
In ogni caso, per oggi è prevista una seconda risonanza magnetica che, a 24 ore dall’infortunio, potrà dare delle indicazioni più precise sull’entità dell’infortunio.