Cleveland Cavaliers vs Philadelphia 76ers 113-91
È LeBron James contro Ben Simmons e Joel Embiid, il nativo australiano incontra per la prima volta il suo idolo sul parquet della lega più bella del mondo, ma il confronto non può ancora reggere. LeBron e i suoi Cavs gestiscono la gara egregiamente, non concedendo nemmeno un quarto alla squadra di Philadelphia, e sottoscrivendo così l’ottava vittoria di fila. The King chiude la gara con 30 punti e 14 rimbalzi, gestendo il gioco dei suoi come sempre. La squadra si appoggia alle grandi spalle solide del ragazzotto di Akron, e fa bene. Dall’altra parte i 76ers possono vantare i 30 punti di Joel Embiid, ormai punto fisso della fase offensiva di coach Brett Brown. Il camerunense oltre alla fase realizzativa, come sempre, gestisce molto bene anche il controllo dei palloni aerei con 11 rimbalzi. Ben Simmons si ferma a 10 punti e 8 rimbalzi, ma è da segnalare la sua uscita dal campo nel quarto quarto per una distorsione alla caviglia. Il giocatore non sembrava in pessime condizioni, infatti è uscito con le sue gambe dal campo di gioco, ma a partita praticamente archiviata Phila non ha voluto rischiare. Successivamenente Dwyane Wade e LeBron James realizzavano la giocata del match: stoppata difensiva di Wade su Embiid e poi isolamento di James sempre contro il camerunense in fase offensiva, che si conclude con il tiro in faccia al lungo dei 76ers, e partita definitivamente chiusa.
Philadelphia: Embiid 30 (11/24, 8/9 tl), Cabarrot 12, Redick 11; rimbalzi: Embiid 11; assist: Covington 4
Cleveland: James 30 (9/15, 3/7 da 3, 3/4 tl), Wade 15, Green 14; rimbalzi: James 13; assist: James 6
Orlando Magic vs Indiana Pacers 109-121
Partita frizzante in quel di Indiana, dove le due squadre si strappano il pallino della gara più e più volte. Orlando tiene botta sulla buona partenza dei Pacers, grazie soprattutto ad Aaron Gordon (16pts, 6reb), Nikola Vucevic (16pts, 12reb) e Jonathon Simmons (21pts). Ma non è tanto il lavoro dei singoli, quanto quello dell’intera squadra che nel match funziona. Il problema viene dal fatto che funziona ancora meglio quello degli Indiana Pacers, che mostrano davvero un bel gioco, con un Lance Stephenson in completa sintonia con questa squadra. L’esultanza a chitarra su una tripla è una delle più divertenti e spaventose degli ultimi anni. Chi è sempre presente per questi Pacers è Victor Oladipo il quale sta dimostrando una costanza e una leadership completamente perse nella fase di Oklahoma. Il numero 4 dei Pacers mette a segno 26 punti, con sprazzi di grandi giocate. Indiana va a prendersi la dodicesima vittoria stagionale (12-9).
Indiana: Oladipo 26 (7/8, 4/6 da 3), Bogdanovic 22, Sabonis 19; rimbalzi: Sabonis, Stephenson 8; assist: Young, Oladipo, Sabonis, Stephenson 5
Orlando: Simmons 21 (2/5, 4/9 da 3, 5/6 tl), Vucevic, Gordon 16; rimbalzi: Vucevic 12; assist: Payton 5