Il ritorno da avversario di Nicolò Melli in terra tedesca coincide con una pesante sberla che il Fenerbahce - suo e di Gigi Datome - campione in carica infligge al Brose Bamberg. Un 57-80 che ribadisce ancora una volta la forza d'urto della compagine turca, e al tempo stesso la debolezza rispetto al resto del field della Turkish Airlines EuroLeague da parte della compagine guidata da Andrea Trinchieri. Non ha preso parte alla sfida l'altro italiano presente nei roster delle due squadre, ovvero Daniel Hackett, fermato da un infortunio. È stata una partita decisa soprattutto dalla qualità espressa dagli uomini allenati da coach Obradovic sui due lati del campo, visto che anche in difesa i turchi hanno lavorato benissimo, oltre a distribuire nel migliore dei modi anche le realizzazioni e i giochi offensivi. Un altro giocatore tornato a Bamberg da ex, Brad Wanamaker, ha messo a segno 13 punti, mentre sono 6 quelli di Melli e 12 quelli di Datome.
Il Fenerbahce mette a segno sette dei primi nove tentativi dalla lunga distanza e apre subito un gap di 12 punti interrotto da Guduric. Anche Wanamaker partecipa con la tripla, poi Vesely spara il jumper e i turchi tornano ad allungare nuovamente. Ci vogliono così i canetri di Mitrovic e Rubit per consentire al Bamberg di non far scappare gli avversari, spinti come detto dalle triple: si aggiungono alla festa anche Sloukas e Nunnally. Un altro grande ex come Hickman rilancia l'attacco dei tedeschi, ma sono ancora Wanamaker e l'ex avellinese e mettersi sulle spalle l'attacco del Fener, ancora una volta con i tiri dalla lunga distanza. Il vantaggio ospite sale nuovamente sul +14, sono Lo e Wright a tentare la replica e a ridurre il margine: l'americano mette a segno un paio di canestri importanti che riaccendono anche il pubblico di Bamberg, la vena realizzativa dei turchi scema leggermente, ma si torna negli spogliatoi a metà gara sul 33-43.
Al rientro dagli spogliatoi ecco lo squillo di Datome, anche se la prima parte del terzo quarto è decisamente poco prolifica da entrambe le parti. All'improvviso si sblocca nuovamente Wright, Rubit inchioda la schiacciata ma Melli replica alla sua ex squadra con un paio di canestri importanti. Fenerbahce quasi in fase di amministrazione, Vesely risponde alla bomba di Lo con il canestro del +12, ma il finale di periodo è favorevole al Bamberg: il jumper di Mitrovic e la gran giocata di Zisis valgono il 46-54 con cui ci si gioca tutto nell'ultimo quarto. Un quarto in cui, però, la difesa del Fenerbahce diventa praticamente insuperabile per la formazione di coach Trinchieri. Rubit schiaccia ancora, ma sarà questo l'unico canestro dei padroni di casa per circa otto minuti, e nel frattempo i campioni in carica sono già abbondantemente scappati. Datome spara la tripla, Sloukas e Thompson collaborano con viaggi perfetti in lunetta ed è ancora l'americano a firmare l'allungo decisivo. Il margine prima si avvicina e poi sfonda i venti punti di vantaggio, per il Fener è una vittoria importante.