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NBA, Orlando stoppa i Knicks. Gli Heat vincono a Phoenix

I Magic regolano una New York priva di Porzingis. Tutto facile per Miami contro i Suns.

NBA, Orlando stoppa i Knicks. Gli Heat vincono a Phoenix
Justise Winslow. Fonte: MiamiHeat/Twitter
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Di Andrea Russo Spena

Orfani di Kristaps Porzingis, rimasto a riposo per problemi a caviglia a gomito, i New York Knicks di Jeff Hornacek vanno k.o. in Florida, all'Amway Center di Orlando contro i Magic di Frank Vogel. Successo importante per i Miami Heat di Erik Spoelstra, che passano alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix contro i Suns di Jay Triano, nonostante 30 punti messi a referto da Devin Booker. 

Orlando Magic - New York Knicks 112-99

C'è Michael Beasley al posto dell'acciaccato Porzingis nel quintetto titolare dei Knicks che si presentano a Orlando, cha ritrova invece Elfrid Payton in cabina di regia. I padroni di casa sembrano poter scappare via sin dalle prime battute, grazie alle giocate atletiche di Aaron Gordon, ai canestri di Evan Fournier e all'impatto sia al ferro che dalla lunga distanza di Nikola Vucevic. Faticano dall'altra parte i titolari di Hornacek, eccezion fatta per Enes Kanter e Tim Hardaway, ed è la second unit di New York a fare la differenza: i vari O'Quinn, Thomas, Ntilikina e soprattutto McDermott tengono a galla gli ospiti, portandoli anche avanti nel punteggio a inizio secondo quarto. I Magic rispondono con il rookie Isaac e con il veterano Biyombo, ma sono poi ancora Evan Fournier e Aaron Gordon, 4/6 dall'arco, a rimettere in carreggiata la squadra di Vogel, che chiude il primo tempo sul 54-50. I Knicks pagano le palle perse, soprattutto di Jack e Hardaway, e proseguono sulla stessa falsariga anche alla ripresa delle operazioni, lanciando il contropiede avversario, ben orchestrato da Elfrid Payton. I guizzi di Tim Hardaway e Courtney Lee consentono comunque a New York di rimanere in partita fino a metà terzo periodo, quando una gragnuola di triple - due di Aaron Gordon, una di Nikola Vucevic - fanno scappare via Orlando, con Fournier particolarmente efficace in attacco. E' il momento decisivo della sfida, perchè i Magic non si guardano più indietro e approfittano dell'energia in uscita dalla panchina di Jonathon Simmons per chiudere i conti, mentre dall'altra parte non bastano i canestri di Doug McDermott e del redivivo Willy Hernangomez. 

Orlando Magic (7-4). Punti: Vucevic 24, Fournier 23, Gordon 21, Simmons 16, Payton 11. Rimbalzi: Payton 6. Assist: Payton 11.

New York Knicks (6-5). Punti: Hardaway 26, McDermott 13, Lee 12, Kanter 10. Rimbalzi: Hardaway 11. Assist: Ntilikina 9. 

Phoenix Suns - Miami Heat 115-126

Non c'è Tyson Chandler per coach Jay Triano nella sfida casalinga agli Heat: al suo posto in quintetto ecco Alex Len. Partenza lanciata degli ospiti, subito avanti 2-12 e poi nettamente in controllo nel primo quarto, grazie a un Hassan Whiteside dominante sotto i tabelloni e a un Justise Winslow più attivo rispetto alle ultime uscite. La difesa di Phoenix è imbarazzante, concede triple a valanga a Miami, messe a referto dai vari Wayne Ellington, James Johnson e Kelly Olynyk, per un primo periodo che si chiude 27-36. Solo Devin Booker e Mike James segnano con continuità per Triano, che dalla panchina può contare su qualche canestro del veterano Jared Dudley e del giovane Tyler Ulis. Troppo poco per contrastare gli Heat, in particolar modo quando la difesa concede anche le penetrazioni al ferro all'ex di serata: Goran Dragic fa ciò che vuole contro i Suns, Josh Richardson pare svegliarsi dal torpore e i padroni di casa si ritrovano sotto di una ventina di lunghezze, prima che ancora Booker e Troy Daniels limitino i danni all'intervallo lungo (54-69). Phoenix tenta di imbastire una rimonta a partire dal terzo periodo, affidandosi a T.J. Warren, giocatore di energia, al solito Mike James e alle invenzioni di Booker, ma non riesce mai a mettere la testa avanti (sempre indietro di un paio di possessi), mentre Miami sembra controllare a piacimento, con Dragic che si fa beffe della difesa rivale, e con i tiratori di Spoelstra pronti ad approfittare dello spazio concesso loro. Marquese Chriss e Jared Dudley sono gli ultimi a mollare per Triano, ma prima Hassan Whiteside, poi Dion Waiters scrivono la parola fine su una partita che i Suns non hanno mai condotto nel punteggio. 

Phoenix Suns (4-8). Punti: Booker 30, James 18, Warren 16, Dudley 13. Rimbalzi: Chriss 9. Assist: Booker 6

Miami Heat (5-6). Punti: Dragic 28, Whiteside 23, Waiters 16, J. Johnson ed Ellington 15, Winslow 14, Olynyk 10. Rimbalzi: Whiteside 10. Assist: Winslow e J. Johnson 5.