Nella partita persa dai Cleveland Cavaliers contro gli Indiana Pacers, Tristan Thompson è uscito dal campo nel secondo quarto diretto verso lo spogliatoio e non è più rientrato nel match. La risonanza magnetica fatta il prima possibile dai Cavs ha confermato come TT abbia dei problemi al polpaccio, sarà costretto a stare fermo circa un mese. Coach Lue potrà averlo a disposizione intorno ai primi di dicembre ma sicuramente non vorrà forzare il rientro. Fino ad ora Tristan viaggiava con una media di 4.4 punti e 6.4 rimbalzi a partita.
Secondo quanto detto proprio dall'allenatore, al suo posto partirà Crowder in quintetto, così da abbassare i cinque in partenza. Il più favorito da questa situazione però sarà Channing Frye, che avrà un'altra occasione di dimostrare la propria utilità. In regular season è stato fondamentale lo scorso anno per far riposare i titolari mettendo a segno diversi canestri, ma questa stagione non ha fatto niente per meritarsi un alto minutaggio, per adesso.
L'altro evidente problema che i Cavs di LeBron James dovranno affrontare è che Thompson è l'unico rim protector che hanno in squadra. Con tutti i disagi difensivi (e non solo) che stanno avendo in questo inizio, l'infortunio di Thompson era l'ultima cosa di cui avessero bisogno. Inoltre, in una squadra con molti profili "di cristallo" sia per l'età che per il fisico, è importante poter contare al 100% su giocatori energici come lui, ma la fortuna pare non sia ancora passata in Ohio.