Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive in apertura di regular season per i Memphis Grizzlies di coach David Fizdale, battuti all'American Airlines Center di Dallas dai Mavericks di Rick Carlisle. Seconda vittoria consecutiva invece per i Phoenix Suns dell'interim coach Jay Triano, che alla Talking Stick Resort Arena, la spuntano in volata sugli Utah Jazz di Quin Snyder. 

Dallas Mavericks - Memphis Grizzlies 103-94

Contro i Grizzlies coach Carlisle torna a un quintetto più tradizionale, con Nerlens Noel da centro al fianco di Dirk Nowitzki, mentre Yogi Ferrell si accomoda in panchina, lasciando la responsabilità del playmaking tutta su Dennis Smith. E il rookie dei Mavs inizia fortissimo, arrivando al ferro con facilità, per un primo parziale in favore dei texani, che trovano punti dal solito Nowitzki e da Harrison Barnes. I Grizzlies sbandano invece clamorosamente, soprattutto in difesa, chiudono il primo quarto sul 32-18 e ricevono pochissimo in attacco da chiunque non si chiami Gasol o Conley. Il vantaggio di Dallas si attesta sulle venti lunghezze, con Ferrell e Barea a contribuire dalla panchina, e Wesley Mattthews a segno con una tripla importante dall'angolo prima della fine del primo tempo. Qui però gli ospiti sembrano scuotersi, guidati da Marc Gasol, che non solo si mette in proprio in post, ma cambia meravigliosamente il lato per trovare tiratori sul perimetro come Mike Conley. All'intervallo lungo Dallas è ancora avanti 57-49, ma alla ripresa delle operazioni deve fare ancora i conti con il catalano di Memphis, che insieme al solo Conley prova a ricucire lo strappo. Brutta serata al tiro per i vari Martin, Ennis e Harrison, mentre dalla panchina non c'è Parsons, tenuto a riposo da Fizdale, e spetta dunque a Tyreke Evans, più che a Mario Chalmers, contribuire con la second unit. I Mavs hanno però il merito di non disunirsi, e di arrivare al rettilineo finale ancora in vantaggio, sfruttando la verve di J.J. Barea, che assiste anche Noel per una gran schiacciata, e il talento di Dennis Smith, che con la terza tripla della sua partita chiude i conti regolando a Carlisle la prima vittoria stagionale. 

Dallas Mavericks (1-4). Punti: Smith 19, Matthews 16, Barnes 15, Barea 14, Nowitzki 13, Ferrell 10. Rimbalzi: Barnes 6. Assist: Smith 5. 

Memphis Grizzlies (3-1). Punti: Gasol 26, Conley 21, Evans 13. Rimbalzi: Gasol 11. Assist: Gasol 4. 

Phoenix Suns - Utah Jazz 97-88 

Nel deserto dell'Arizona coach Quin Snyder ritrova Rodney Hood in quintetto, mentre dall'altra parte Triano conferma Mike James in cabina di regia, data la situazione relativa a Eric Bledsoe. L'attacco dei Jazz batte subito in testa: eccezion fatta per qualche lampo di Rubio e Hood, gli ospiti non trovano mai ritmo offensivamente, concedendo invece in difesa. Phoenix ne approfitta, prima con T.J. Warren, poi con la second unit, che trova punti da Tyler Ulis, Dragan Bender, Josh Jackson e Alex Len. Anche Tyson Chandler si fa valere sotto i tabelloni, e i Suns volano via sul 34-17 a inizio secondo quarto. La reazione ospite è affidata a un caldissimo Rodney Hood, coadiuvato solo in parte da Rudy Gobert, svagato in questo inizio di stagione. Dalla panchina, Donovan Mitchell non ripete la prestazione contro i Clippers, e anche le altre riserve di Snyder fanno fatica, chiudendo il primo tempo sul 48-41. Alla ripresa delle operazioni ecco un ulteriore allungo di Phoenix, grazie a uno scatenato T.J. Warren, che segna in più occasioni in transizione e un Tyler Ulis che legge bene i momenti della partita. Anche Josh Jackson trova gloria con una bella schiacciata, mentre i Jazz hanno solo un ultimo sussulto d'orgoglio a inizio quarto quarto, trascinati ancora da Hood, con Rubio, Favors e Ingles che tentano una rimonta disperata. Tutto inutile, perchè i Suns gestiscono bene il finale, grazie a cinque punti consecutivi di un Devin Booker sotto controllo.

Phoenix Suns (2-3). Punti: Warren 27, Booker 17, Ulis e Len 13. Rimbalzi: Len 13, Chandler 10. Assist: Ulis 5

Utah Jazz (2-3). Punti: Hood 22, Gobert 16, Favors e Rubio 15, Ingles 11. Rimbalzi: Gobert 14. Assist: Rubio 11.