Proseguono la loro corsa sia i Bucks che i Wizards. I primi, trascinati dai 32+14 rimbalzi di Antetokounmpo in versione MVP superano Charlotte, che porta quattro giocatori in doppia cifra. Bene anche Howard che colleziona 22 rimbalzi oltre agli otto punti messi a segno. Per quanto riguarda Washington, la vittoria è arrivata ma con qualche difficoltà contro i Denver Nuggets. Wall piazza la doppia doppia da 19+12 assist, mentre Beal mette a referto 20 punti. Fantastico anche Nikola Jokic con 29 punti, che però non sono sufficienti per la vittoria.
Milwaukee Bucks - Charlotte Hornets 103-94
Tanto per far capire chi è il centro del discorso MVP, Antetokounmpo inizia il match segnando i primi sette punti della sua squadra, ma non basta perché anche Charlotte fa il suo in attacco. Anzi, gli ospiti allungano con l’ingresso di Kaminsky e Bacon, entrambi importanti per prendere sette punti di vantaggio alla fine del primo quarto contro i Bucks troppo dipendenti da Giannis. Nel secondo quarto i padroni di casa recuperano subito nonostante il buon apporto di O’Bryant III dalla panchina. Antetokounmpo è ancora spaziale con 12 punti nel secondo quarto grazie al quale i Bucks concludono il primo tempo con un solo punto di svantaggio.
Ad inizio del secondo tempo sono Middleton e Lamb a sfidarsi canestro dopo canestro, senza che sia decretato un vero vincitore. Infatti il match continua ad essere equilibrato e senza capovolgimenti. Soltanto nel finale del terzo periodo Milwaukee riesce a prendersi sei lunghezze di vantaggio dopo una schiacciata di Giannis e una tripla di Teletovic allo scadere. Milwaukee non gioca benissimo e non riesce a chiudere la partita; nonostante fatichi a trovare soluzioni Charlotte riesce ad avvicinarsi con Kemba Walker fino a due punti di svantaggio. La tripla del pareggio di Kaminsky a 3 minuti dalla fine sembra riaprire il match ma in realtà sarà l’ultimo canestro degli ospiti. Gli Hornets rimangono fermi a 94 punti mentre i Bucks, senza faticare molto, conquistano la vittoria con una tripla di Middleton e un paio di giri in lunetta per Antetokounmpo.
Denver Nuggets - Washington Wizards 104-109
Dai primi minuti si capisce che Jokic non vuole perdere un'altra partita e ne mette dodici nei primi minuti di gioco. Washington fatica a difenderlo, poi quando esce dal campo torna a contatto chiudendo il primo quarto sul 29-29. I Wizards continuano a faticare a trovare la via del canestro, l'unico che segna con più costanza è Gortat mentre gli avversari vanno spesso in lunetta e riprendono qualche punto di vantaggio. Ancora una volta gli ultimi minuti del quarto sono importanti per gli ospiti che recuperano con Wall e Beal fino a chiudere il primo tempo avanti di un punto.
Il secondo tempo continua ad essere molto equilibrato con i padroni di casa trascinati da Paul Millsap ma dall'altra parte continua a dare spettacolo John Wall. Le difese hanno spesso la meglio e il risultato ancora in bilico: 78-77 alla fine del terzo periodo. Nell'ultima frazione di gioco Jokic torna a segnare ma è Kelly Oubre Jr. a risultare decisivo con nove punti che permettono l'allungo ai suoi. Con i titolari in campo, Washington si tiene stretta il vantaggio ma con un jump shot di Murray Denver arriva fino a -2. Jokic si prende un tecnico inutile per aver tirato una spallata all'head coach avversario e Beal segna in penetrazione: il +5 a pochi secondi dal termine è definitivo e consegna la vittoria ai Wizards.