Una duplice gran prestazione di Joel Embiid (30 punti, 9 rimbalzi, 11/15 dal campo) e di Ben Simmons (tripla doppia da 21 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) consente ai Philadelphia 76ers di Brett Brown di espugnare la Little Caesars Arena di Detroit contro i Pistons di Stan Van Gundy. Successo casalingo invece per i Miami Heat di Erik Spoelstra contro gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer (11 punti con 5/9 dal campo per Marco Belinelli).
Detroit Pistons - Philadelphia 76ers 86-97
Rientra Joel Embiid per Brett Brown a Detroit, e il camerenese è subito tra i protagonisti del 7-0 di parziale con cui i Sixers aprono la partita. Per i Pistons rispondono Reggie Jackson, Avery Bradley e Tobias Harris, ma il primo quarto è il regno di Ben Simmons. L'australiano domina in attacco, sia come passatore in transizione che come realizzatore, andando a bersaglio dalla media distanza. Embiid trova una tripla su assist dello stesso Simmons per chiudere il primo quarto sul 22-31, e Phila vola via poi con Redick, Covington e sopratutto Bayless, autore di due bombe consecutive. Anche Dario Saric e Amir Johnson contribuiscono all'allungo degli ospiti, avanti di oltre venti lunghezze a metà del secondo periodo. Detroit prova a rispondere con Langston Galloway, Luke Kennard ed Avery Bradley, mentre Stanley Johnson ha le polveri bagnate e Andre Drummond incide relativamente, nonostante i tanti rimbalzi catturati. Il primo tempo si chiude così sul 43-56, ma alla ripresa delle operazioni Detroit torna gradualmente in partita, ancora grazie ad Avery Bradley e Tobias Harris. A respingere i Pistons ci pensa ancora un Simmons in stato di grazia, coadiuvato dal solito Embiid, vero rebus per il povero Drummond. Un passaggio a vuoto dei Sixers consente però ai padroni di casa si rifarsi sotto fino a un solo possesso di distacco, con Tolliver e Reggie Jackson protagonisti. Tutto inutile, perchè nel finale Robert Covington, T.J. McConnell e ancora Simmons sigillano la prima vittoria stagionale di Philadelphia.
Detroit Pistons (2-2). Punti: Jackson 16, Bradley 15, Drummond 14, Harris 11. Rimbalzi: Drummond 14. Assist: Jackson 7.
Philadelphia 76ers (1-3). Embiid 30, Simmons 21, Covington 13. Rimbalzi: Simmons 12. Assist: Simmons 10.
Miami Heat - Atlanta Hawks 104-93
Gli Hawks si presentano all'American Airlines Arena senza Dennis Schroder ed Ersan Ilyasova, sostituiti in quintetto da Malcolm Delaney e Mike Muscala. Miami viceversa orfana di Hassan Whiteside, rimpiazzato da Jordan Mickey. Partenza lanciata per Goran Dragic e Josh Richardson da una parte, Kent Bazemore dall'altra. Gli Heat tentano subito l'allungo, ma gli Hawks non ci stanno e rispondono con Delaney e con l'energia in uscita dalla panchina del rookie John Collins. Alla prima pausa lo score recita 26-23 in favore dei padroni di casa, ma la gara viene letteralmente spaccata in due nel secondo quarto dalla gragnuola di triple di Wayne Ellington, a bersaglio in sei occasioni dall'arco. Anche Dion Waiters e Justise Winslow contribuiscono per coach Spoelstra, mentre a Budenholzer non bastano i lampi di Marco Belinelli. All'intervallo lungo lo score è di 62-44. Atlanta rientra però in campo con un altro spirito, trascinata soprattutto dalla voglia di Taurean Prince e Mike Muscala, ma la sua rimonta è frenata dalle palle perse, che alimentano il contropiede avversario. Bazemore e Delaney avvicinano ancora gli Hawks, che si regalano una chance nel quarto periodo, ma il finale sorride a Miami, grazie a un Goran Dragic che sale di colpi nel momento giusto, insieme a James Johnson e soprattutto a Josh Richardson, la cui velocità fa breccia nel cuore della difesa ospite. Una tripla di Olynyk e un paio di giocate importanti di Winslow cambiano l'inerzia della sfida: vincono gli Heat, 104-93, nel mezzo di una serie di partite casalinghe.
Miami Heat (2-1). Punti: Richardson 21, Ellington 20, Dragic 19, Waiters e Olynyk 10. Rimbalzi: Olynyk 10. Assist: Dragic 6.
Atlanta Hawks (1-3). Punti: Bazemore e Prince 20, Collins 14, Belinelli 11, Delaney 10. Rimbalzi: Collins 11. Assist: Bazemore 4.