Maccabi Tel Aviv - Olympiacos Pireo 68-69
Gara bella ed equilibrata quella andata in scena alla Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv tra il Maccabi padrone di casa e l'Olympiacos Piero di coach Sfairopoulos ancora privo di Spanoulis. Ciò nonostante i greci vengono a capo di una partita durissima, giocata sul filo del rasoio dal primo all'ultimo secondo: approccio migliore quello dei greci, ma è l'ingresso di Cole a rivitalizzare gli israeliani. Le percentuali scarne al tiro da tre - di Jackson su tutti - penalizzano i padroni di casa, costretti praticamente sempre ad inseguire gli ellenici, seppur di poche lunghezze.
Questi ultimi si affidano all'efficacia di Printezis, molto ispirato anche dalla distanza: due triple dell'ala greca scavano il solco a fine terzo quarto, quando l'Olympiacos prova a mettere in chiaro le cose (45-51). Jackson e Bolden chiudono lo strappo ad inizio ultima frazione, prima del concitatissimo finale: Printezis ancora scrive il più sei che sembra chiudere i giochi, Roll da tre e Cole da sotto in penetrazione li riaprono immediatamente. I greci hanno l'opportunità di chiudere la sfida a trenta secondi dal termine, ma la sprecano, prima del coast to coast di Cole che non produce gli effetti sperati sul fil di sirena. Passa l'Oly, che vola a punteggio pieno.
FC Barcelona Lassa - Zalgiris Kaunas 75-81
Seconda vittoria consecutiva per lo Zalgiris Kaunas di Saras Jasikevicius che si impone in casa del Barcellona di Sito Alonso, alla seconda sconfitta di fila dopo quella rimediata a Belgrado. Pessima la prestazione dei blaugrana, incapaci in attacco nel creare vantaggi contro l'ostica e rognosissima difesa dei lituani. Di contro, invece, Pangos e compagni risultano essenziali e lucidi nelle scelte in attacco, trovando a rotazione i tiratori sul perimetro ed i lunghi sotto le plance: le giocate di Micic sono un rebus per la difesa di casa, così come le schiacciate di White che di fatto mettono la parola fine all'incontro nella seconda metà dell'ultima frazione. Il Barcellona, invece, non riesce a risalire la china aggrappandosi alla forza del proprio talento: Heurtel e Pressey fuori partita, il solo Hanga - e qualche sporadica fiammata di Moerman e Oriola - non bastano ai catalani per ribaltare la sfida e risalire la china. Passa lo Zalgiris, meritatamente, dopo aver condotto dal primo all'ultimo istante di gara.