Nel giorno della sua partita numero 200 in serie A, la Betaland Capo d'Orlando cade in maniera rovinosa al cospetto della The Flexx Pistoia nella partita che segna il debutto in campionato della formazione paladina. Ancora qualche tossina da smaltire a livello fisico, e forse a livello mentale dopo la magica notte di lunedì in cui è arrivata la qualificazione alla fase a gironi della Basketball Champions League, ma anche un avversario più fresco e probabilmente più pronto anche sul piano tattico. A rendere chiaramente le cose più complicate per la formazione allenata da Gennaro Di Carlo sono stati anche alcuni fattori statistici che pesano come macigni: in primis le percentuali da tre punti, con due sole triple mandate a bersaglio e con un rendimento al tiro pesante che in casa toscana è stato clamoroso nel primo quarto. E poi il computo dei rimbalzi offensivi: ben 17 quelli catturati dagli ospiti, decisamente troppi così come troppe sono state le palle perse, anche se in questo caso il conteggio è pari tra le squadre. MVP della gara il grande ex Tyrus McGee, autore di 18 punti conditi da 6 recuperi e 5 rimbalzi.

La prima combinazione della gara è subito buona per Edwards, che poi scarta il cioccolatino per Delas: replica Mian con due triple in fila, e Pistoia batte un colpo. Coach Esposito non lascia respirare gli avversari in attacco, poi ci pensa Moore a segnare anche lui due triple, The Flexx subito in fuga e Di Carlo infuriato. In uscita dal timeout McGee regala il +10 ai suoi e poi spara anche lui da fuori, dopo altre due azioni difensive sontuose dei toscani. Poi torna a segnare Capo con Edwards, seguito dai primi punti da ex di Laquintana: è il canadese il faro offensivo della Betaland, ma Mian è infallibile da fuori. Da tre, invece, i siciliani non segnano a differenza di Pistoia che trova la tripla del +13 con Sanadze. Si sblocca Alibegovic in casa Orlandina, ma la bimane di Kennedy regala il 14-27 di fine primo quarto agli ospiti.

Ancora Alibegovic a segno da sotto in avvio di secondo quarto, imitato da Gaspardo dall'altra parte. Pistoia molto concentrata e solida sui due lati del campo, Capo d'Orlando fa grande fatica finchè non si accende Kulboka col suo primo canestro: Edwards continua a essere inarrestabile e porta i suoi sul -8, con il PalaSikeliArchivi che si accende definitivamente. Ora c'è anche la difesa, poi Inglis corregge l'erroraccio di Kulboka ed Esposito deve fermare tutto. Ora le parti si invertono, l'Orlandina non si ferma e i toscani arrancano: il parziale paladino sale sul 13-0 prima dei liberi di McGee e del tap-in di Magro che firma il nuovo +6 ospite. La Betaland prova di nuovo ad accelerare a fine quarto, trova un gran canestro con Wojciechowski e un paio di grandi difese: si torna negli spogliatoi sul 31-37.

Si esce dagli spogliatoi con Kennedy che trova subito due punti e con Capo che forza in maniera eccessiva in attacco. Pistoia spreca un paio di chances per riprendere il largo, Inglis punisce ma i toscani si riportano sul +10 con i punti di Laquintana e Bond. Eccessiva frenesia per i due attacchi, ospiti più vispi a rimbalzo e Orlandina che spreca presto il bonus, così McGee torna a segnare e firma il nuovo +14. Poi arriva anche la bomba di un insospettabile Bond, mentre la Betaland è ancora a quota zero triple e subisce l'inchiodata di Magro che zittisce ancora il palazzetto. I rimbalzi d'attacco e la difesa continuano a far volare Pistoia, che risponde al layup di Wojciechowski con due punti di energia di Kennedy e con il +17 firmato Gaspardo. Il parziale si allunga con Moore, poi Edwards mette la prima tripla della partita ma McGee replica da campione: è 44-61 all'ultimo intervallo.

Sanadze apre il quarto periodo con due punti pesanti, Alibegovic risponde con energia e con tre punti. Pistoia ha chiaramente più energie di un'Orlandina in debito di ossigeno, Bond mette due canestri in fila e firma il +20, prima che a mettere il punto esclamatino sulla partita sia ancora una volta un clamoroso McGee. Capo risplovera Laganà dalla panchina e prova a rifarsi sotto con Inglis, ma la The Flexx rompe con Gaspardo ogni pensiero stupendo. Partita ormai chiusa e davvero con poco o nulla da raccontare, Pistoia si limita a gestire anche se il calo di tensione improvviso non piace a Esposito. L'Orlandina comunque non vuole lasciare il parquet senza l'onore delle armi, torna a segnare Edwards ma l'allergia da tre punti è chiaramente un peso per la Betaland che ora deve pensare solo alla gara di Bologna, mentre Pistoia si prende due punti d'oro all'esordio.