Atlanta Hawks e Miami Heat inaugurano la loro stagione affrontandosi all'American Airlines Arena in una preseason che come sempre apparecchia il tavolo imbandito in previsione della nuova stagione. Se Miami ha confermato il nucleo dello scorso anno, e punta con decisione ai playoff, per la franchigia della Georgia, allenata da coach Mike Budenholzer, è cominciata una nuova era, con un rebuilding estivo che di fatto l'ha posta nelle retrovie di una Eastern Conference parecchio mediocre. Buone impressioni da Marco Belinelli, uno dei tre Hawks a concludere la gara in doppia cifra nella casella dei punti realizzati (10, 1/6 dal campo e 8/8 ai liberi), gli altri sono stati Schroder e Dedmon con 12 a testa. Per gli Heat, il miglior realizzatore è stato Tyler Johnson, autore di 14 punti frutto di un positivissimo 6/8 al tiro.

E' stata migliore la partenza degli Hawks, i quali guidati dalla point guard tedesca Schroder, stella del roster di Atlanta, e da Dedmon, si son spinti sul 14-8, con Miami che nei primi minuti è sembrata capirci poco. Coach Spolestra ha ruotato tutti gli effettivi a sua disposizione, ha pescato dalla panchina Tyler Johnson, il quale con il suo atletismo, e la mano educata, ha riportato sotto i suoi, coadiuvato anche da Wislow e Richardson, energici. Gli Heat hanno così operato anche il sorpasso grazie ad un tiro dalla media del pivot White, ma a chiudere la prima metà di gara in vantaggio è stata Atlanta, sul punteggio di 42-39.

Equilibrio nel terzo quarto, le due contendenti si son superate a vicenda, nel punteggio, più volte. Poi la franchigia di South Beach, sospinta dal duo Richardson-Wislow, ha provato a scappare, infiocchettando un parziale di 8-2 che ha permesso agli uomini di Spolestra di scappare sul +8 all'ultima pausa (74-66). Nell'ultimo quarto Atlanta ha sporcato le percentuali al tiro dal campo (35.6%) ed ha allentato le maglie in difesa, gli Heat ne hanno approfittato pungendo a ripetizione gli avversari anche da oltre l'arco dei 7 metri e 25: Ellington e Olynyk sono andati a bersaglio dalla distanza, conducendo i padroni di casa sulla doppia cifra di vantaggio (84-73). Un vantaggio che non hanno più mollato, le triple finali firmate da White e Williams hanno reso realtà il successo degli Heat.  

ATLANTA HAWKS: Schroder 12, Dedmon 12, Belinelli 10;

MIAMI HEAT: T.Johnson 14, Richardson 12, McGruder 10;