Sin dalla conclusione della stagione dei San Antonio Spurs, avvenuta dopo la sconfitta nella finale della western conference per mano dei Golden state Warriors, in molti si sono chiesti quale sarebbe stato il futuro di Manu Ginobili il quale, a quarant’anni compiuti, è ormai da qualche stagione oggetto di voci e speculazioni su un possibile ritiro dalla pallacanestro professionistica. La stagione scorsa Ginobili ha sicuramente superato le aspettative: in rarissime occasioni un quarantenne si era rivelato così importante e soprattutto decisivo per la sua squadra, con l’istantanea, già entrata nei libri di storia cestistica, della stoppata su James Harden a sancire la vittoria di gara 5 della serie contro Houston, a coronare una stagione tutto sommato positiva per San Antonio e Manu.
La consapevolezza di poter essere ancora utile alla causa e la voglia di continuare a stupire con la maglia nero argento hanno spinto il nativo di Bahia Blanca ad optare per una continuazione della propria carriera professionistica, con benestare della franchigia della città dell’Alamo, che ha offerto al suo veterano un contratto addirittura biennale a 5 milioni a stagione, che, almeno teoricamente, legherebbe Ginobili agli Spurs fino a 42 anni compiuti. L’argentino, che ad ottobre inizierà la sua sedicesima stagione in NBA, sarà l’ottavo giocatore della storia della lega a mantenere la fedeltà ad un'unica maglia e ad un'unica franchigia, giocandoci almeno 16 stagioni, raggiungendo gli ancora attivi Dirk Nowitzki e Tony Parker (suo compagno di squadra e al momento infortunato) e i già ritirati Tim Duncan, Kobe Bryant, John Havlicek, Reggie Miller e John Stockton.
Altro record da annoverare al quattro volte campione NBA, è la gara 3 delle scorse finali di conference in cui Ginobili ha fatturato 21 punti, rendendolo il primo ultra trentanovenne a segnare almeno venti punti uscendo dalla panchina, in una gara di playoff NBA, record che eventualmente potrebbe essere ulteriormente centellinato da Manu nelle prossime due stagioni di contratto.