E' un'estensione di contratto storica, quella su cui si sono accordati oggi James Harden e gli Houston Rockets. Secondo quanto appena riportato infatti da Adrian Wojnarowski e Brian Windhorst di Espn, il Barba, in scadenza nel 2019 (a 59 milioni di dollari per le prossime due stagioni), ha infatti ottenuto il nuovo massimo salariale fino al 2023, per un rinnovo quadriennale - che entrerà ovviamente in vigore tra due anni - in grado di assicurargli la bellezza di 170 milioni, oltre 40 di media a stagione, rendendolo il giocatore più pagato di sempre nella storia della NBA. "Houston è ormai casa mia, il proprietario Leslie Alexander ha dimostrato chiaramente che la franchigia è impegnato a pieno nel raggiungimento della vittoria. Io e i miei compagni continueremo a lavorare per migliorare e competere per il titolo".Queste le parole di Harden dopo l'annuncio dei Rockets relativo alla maxi estensione contrattuale, avvenuta in piena sintonia con il proprietario Leslie Alexander e il general manager Daryl Morey.
Impressionanti e faraoniche le cifre concernenti il rinnovo del Barba: 28.2 milioni di dollari di ingaggio fino al 2018, 30.4 per il 2019, poi nuovo contratto, con stipendio di 37.8 nella stagione 2020, per poi salire a 40.8, 43.8 e 46.8 fino al 2023. L'ex giocatore degli Oklahoma City Thunder si lega così in modo inscindibile alla franchigia texana, che quest'estate aveva già messo a segno il colpo Chris Paul, giunto a Houston dopo un'operazione di sign and trade con i Los Angeles Clippers. Paul e Harden insieme a lungo, questa la prospettiva dei Rockets, ancora attivi in questa offseason. Dopo aver cercato a lungo Paul George, poi finito ai Thunder, scartato Rudy Gay, accasatosi ai San Antonio Spurs, ingaggiato dunque lo specialista difensivo P.J. Tucker (quadriennale da 32 milioni di dollari), i razzi texani sono al momento una delle due squadre (l'altra sono i Cleveland Cavaliers) interessati a Carmelo Anthony, per il quale sarà necessario allestire una trade con i New York Knicks, reduci dall'ingaggio monstre di Tim Hardaway Jr, 71 milioni per i prossimi quattro anni, offerta che gli Atlanta Hawks, franchigia di appartenenza, non hanno voluto pareggiare. Il ritorno di Hardaway nella Grande Mela costringerà i Knicks - secondo quanto riportato da Ian Begley di Espn - a rinunciare ai diritti su Derrick Rose, Sasha Vujacic e Ron Baker. Proprio una trade avente come protagonista Melo potrebbe liberare spazio salariale nel roster della franchigia del Madison Square Garden.