Stanotte parte la Summer League di Orlando, che vedrà scendere per la prima volta sul parquet delle facility dei Magic i rookie scelti all'ultimo Draft NBA. Andiamo a vedere i dieci prospetti più interessanti.

1. Ben Simmons, Philadelphia 76ers - In questa summer league, la prima scelta allo scorso draft sarà il protagonista assoluto. Infatti Ben, dopo aver saltato l'intera stagione 2016-17, dovrà provare a tutto il pubblico di Orlando di essere ancora il favorito per aggiudicarsi il prossimo titolo di Rookie Of The Year. Simmons, come già annunciato, nella prossima stagione partirà da playmaker in un quintetto giovane ed esplosivo, che vede anche la presenza di Markelle Fultz, prima scelta al draft 2017, Dario Saric, Joel Embiid e Jahlil Okafor

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2. Lonzo Ball, Los Angeles Lakers - Di certo Lonzo Ball è il rookie più discusso di questo draft, non tanto per le sue giocate sul parquet, ma per le continue ed inopportune uscite del padre Lavar. Ball però ad Orlando è pronto a dimostrare tutte le sue doti da passatore, che gli torneranno utili durante l'anno, dove dovrà servire la palla a Brandon Ingram, Jordan Clarkson, Julius Randle e Brook Lopez. La Summer League servirà allo staff dei Lakers anche per vedere se la meccanica di tiro di Ball possa funzionare in NBA, in una stagione in cui il talento da UCLA sarà fondamentale per decretare se cedere D'Angelo Russel sia stata una mossa intelligente. 

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3. De'Aaron Fox, Sacramento Kings - Al terzo posto troviamo quello che è il rivale di Lonzo Ball, De'Aaron Fox. Fox è un potenziale all-star, proprio come Ball e Simmons, ma con diverse caratteristiche. Oltre a passare bene il pallone e a realizzare con facilità sotto canestro, Fox è anche un ottimo difensore e ciò potrebbe avvantaggiarlo durante tutta la sua carriera, rispetto a Simmons e Ball.

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4. Dennis Smith Jr, Dallas Mavericks - Da molti considerato il possibile steal di questo draft, da altri criticato per il suo modo molto ortodosso di essere un playmaker, Dennis Smith Jr è di sicuro il più atletico di questo draft. Inoltre, durante la stagione, a far rifiatare Smith ci penserà un giovane in crescita come Yogi Ferrell. Vedremo inoltre se il jump shot di Smith sarà affidabile o se i Mavs dovranno lavorarci sopra.

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5. Markelle Fultz, Philadelphia 76ers - Può sembrare strano che la scelta numero uno allo scorso draft occupi solo la posizione numero cinque di questa lista, ma visti i nomi che lo precedono è anche comprensibile. Markelle Fultz è di certo il più talentuoso realizzatore di questa draft class ed inoltre ha trovato nei Philadelphia 76ers la giusta franchigia da cui iniziare la sua carriera in NBA. Fultz si alternerà con Ben Simmons nella posizione di playmaker, mentre con l'australiano in campo, giocherà da guardia, dove potrà provare a tutti le sue doti realizzative.

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6. Jonathan Isaac, Orlando Magic - Gli specialisti difensivi, spesso, non vengono presi nemmeno in considerazione per il premio di rookie dell'anno, ma Jonathan Isaac può invertire questa tendenza. Il prodotto dei Florida State Seminoles può difendere tre posizioni, dall'ala piccola al centro. La scelta numero sei dell'ultimo draft è schedata come un'ala grande da 2,11 metri per 95 kg, ma la mancanza di peso viene compensata dall'estrema elasticità e dalla capacità di proteggere il ferro. 

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7. Josh Jackson, Phoenix Suns - Come Isaac, Josh Jackson può subito dare un forte contributo difensivo ai Suns, riuscendo a coprire più posizioni. Il prodotto di Kansas può difendere quasi tutti i ruoli, dall'1 al 5. Inoltre Jackson entra a far parte di un quinteto super atletico, con giovani di talento come Marquese Chriss ed il play tascabile Tyler Ulis. L'unico punto di domanda su Jackson riguarda la costruzione di un buon tiro. Potrà dir la sua anche dal punto di vista offensivo?

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8. Frank Ntilikina, New York Knicks - Alla numero otto, troviamo il primo giocatore europeo di questa lista, trattasi del playmaker dei New York Knicks Frank Ntilikina. Il diciottenne è l'ultimo colpo di Phil Jackson per i New York Knicks. Frank è di certo un gran prospetto e a renderlo speciale sono il suo altruismo, il suo equilibrio in campo, la sua visione di gioco e la sua grande dote nel passare il pallone.  Ntilikina dispone anche di un ottimo tiro e quindi potrà rendersi utile alla causa Knicks.

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9. Terrence Ferguson, Oklahoma City Thunder - Quando il talento incontra l'opprtunità, uno dei migliori tiratori perimetrali di questo draft (insieme a Luke Kennard dei Detroit Pistons) finisce in una squadra, gli Oklahoma City Thunder, che fatica a realizzare da dietro la linea dei tre punti e che la passata stagione ha chiuso in trentesima ed ultima posizione proprio in questa categoria. Con l'arrivo di Paul George, vedremo se Terrence Ferguson troverà un ruolo come guardia titolare o se si alternerà con Gerge nel medesimo ruolo. Fatto sta che i Thunder possono contare su un ottimo tiratore.

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10. Jayson Tatum, Boston Celtics - Jayson Tatum approda in un roster già pronto per disputare i playoffs e molto probabilmente, dalla prima stagione, riuscirà a trovare molti minuti, come comprimario di Jae Crowder. Tatum aiuterà le sorti dei bianco-verdi, offrendo la sua affidabilità al tiro, dote che ha dimostrato durante la sua stagione con i Duke Blue Devils di coach Mike Krzyzewski. Così i Celtics potranno contare su una panchina più lunga, ma soprattutto su molti giovani, considerando anche che Boston possiede Jaylen Brown, che viene da una promettente stagione da rookie. Tatum molto probabilmente è capitato nella franchigia giusta, ma con un talento offensivo come Isaiah Thomas le chance di vincere il premio di matricola dell'anno sono quasi nulle.

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