Dopo appena una stagione con la casacca degli Atlanta Hawks, franchigia della sua città natale, Dwight Howard viene scambiato e mandato agli Charlotte Hornets, per Marco Belinelli e Miles Plumlee, inoltre, le due squadre hanno deciso anche di scambiarsi le scelte al secondo round del prossimo draft, con gli Hornets che sceglieranno alla numero 31, mentre gli Hawks scendono fino alla numero quarantuno.
La trade è stata ufficializzata martedì sera, Charlotte così acquista una grande presenza nel pitturato, mentre gli Hawks aggiungono un tiratore più che affidabile come Marco Belinelli. Grandissima è stata la soddisfazione del GM degli Hornets, Rich Cho, nel portare Howard in città. Il general manager ha infatti affermato che Dwight porterà tanto talento alla squadra, ma soprattutto adesso Charlotte avrà un rim protector ed un rimbalzista di prima fascia.
Gli Charlotte Hornets, con Howard, si sobbarcano anche i suoi rimanenti tre anni di contratto a 70.5 milioni di dollari. Nella sua unica stagione con la maglia degli Hawks, nonostante il poco spazio riservatogli da coach Mike Budenholzer, Howard è riuscito a metter su delle buone medie, che recitano 13.5 punti, 12.7 rimbalzi, 1.2 stoppate per contesa.
ATLANTA PRONTA A RICOSTRUIRE? - Se con questa trade gli Charlotte Hornets sono riusciti ad aggiungere un tassello importante per la loro rincorsa ai playoffs, dall'altra parte gli Atlanta Hawks hanno perso una figura di spicco sotto le plance. Belinelli e Plumlee potranno essere un'ottima aggiunta per il roster di coach Budenholzer, ma sono profili di diverso tenore.
Gli Hawks, questa estate, andranno a perdere anche Paul Millsap. Probabili sono gli addii, poi, di Tim Hardaway Jr e Kent Bazemore. Così, Atlanta punterà la prossima stagione su un roster giovane, che consenta anche di disporre di un'ottima flessibilità del salary cap.
Gli Hawks sacrificano Howard, che non rientra nei piani di ricostruzione, per muoversi con maggior libertà nella free agency. Scelta, probabilmente, azzeccata.