I Clippers vogliono una nuova area, di proprietà, e si sono concentrati su Inglewood, città situata nella parte sud-ovest di Los Angeles, in California, quale possibile sede della nuova dimora della franchigia californiana. Il consiglio urbano di Inglewood si pronuncerà nella giornata di oggi (serata italiana) e dunque quella odierna è una tappa molto importante per il futuro dei Clips. La nuova arena, che secondo i primi progetti avrà una capienza di circa 20mila posti, verrà finaziata interamente dal proprietario della franchigia, Steve Ballmer, il quale, molto facoltoso, può vantare un patrimonio di circa 31.8 miliardi di dollari, ed ha acquistato i Clippers due anni fa sborsando 2 miliardi, spiccioli per lui.

Steve Ballmer, proprietario dei Clippers. Fonte: Bleacher report

La nuova casa della franchigia californiana si troverebbe non lontano dal nuovo stadio di football americano che si sta costruendo per ospitare le gare interne dei Los Angeles Rams e Los Angeles Chargers. L'impianto, che sarà aperto nel 2020, è il punto centrale di un distretto sportivo e di intrattenimento di 298 ettari costruito dal proprietario dei Rams e dall'azienda sviluppatrice immobiliare Stan Kroenke. Mentre i Rams e lo stesso Kroenke non sono direttamente coinvolti nei piani dei Clippers, di certo, aggiungere ben 41 partite di NBA e tutti gli altri eventi che ne conseguono, sarebbe producente anche per l'azienda immobiliare, in quanto verranno attirati ogni anno sempre più appassionati, non solo di football ma anche di pallacanestro. L'idea dei sostenitori del 'progetto stadio' infatti è davvero parecchio coinvolgente, in quanto hanno nelle loro intenzioni aprire anche ristoranti, negozi ed hotel nella zona antistante lo stadio.

Uno scorcio della città di Inglewood. Fonte: KCET

L'accordo proposto con il Consiglio Comunale di Inglewood, che dovrebbe essere approvato oggi, darebbe ai Clippers una finestra di tre anni per completare una revisione ambientale ed altre ispezioni prima di andare avanti con il progetto. Da ricordare che la deroga con cui ai Clips è permesso di giocare allo Staples Center è in scadenza nel giugno 2024. Attualmente, c'è grande affollamento nel palazzetto dello sport della città angelina, infatti i Clips condividono l'impianto con i Los Angeles Lakers, i Los Angeles Kings di NHL e le sparks di Los Angeles dello WNBA.

I Clippers sono effettivamente terzi nell'ordine di 'pecking' quando si tratta di pianificare la priorità e hanno bisogno di approvazione per tutto ciò che vorrebbero fare all'interno dell'arena. Inoltre, lo Staples è contornato da una serie di riconoscimenti ad ex giocatori dei Lakers, tra cui spiccano le statue fatte erigere in memoria di Magic Johnson e Shaquille O'Neal e dell'ex giocatore canadese di hockey sul ghiaccio, Wayne Gretzky. Si ha sempre l'idea di giocare in trasferta, e ciò ha spinto il proprietario Ballmer a prendere questa decisione e cercare di intraprendere la strada che porterebbe la sua squadra ad avere, tra meno di un lustro, un'arena di proprietà, in grado tra l'altro di aumentare i fatturati e di attirare anche giocatori di primo piano. Siamo solo alla fase embrionale del progetto, che comunque già inizia a far sognare i tifosi della Lob City.