Doveva essere l’attesissimo atto conclusivo della stagione del massimo campionato greco, di fronte le due migliori squadre e le due società più importanti della storia recente della pallacanestro ellenica. Lo è stato, di fatto, per 38 minuti di gioco in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella cornice dello stadio “Della pace e dell’amicizia” del Pireo gremito per l’occasione. Purtroppo la tifoseria di casa non ha reso giustizia al nome del proprio palazzetto.

Parte forte la squadra di casa che si aggiudica il parziale iniziale di 11-3 grazie alla schiacciata su rimbalzo offensivo di Milutinov e ad un iniziale 3-3 da tre punti firmato Papanikolaou e Mantzaris. Gli ospiti, nonostante il colpo iniziale, non demordono, si mantengono in scia concludendo la prima frazione sul 17-14, grazie al buon primo quarto di Bourousis.

Fonte: Gazzetta.gr

Gli ateniesi iniziano il secondo periodo con un piglio completamente diverso dagli avversari, difendendo in modo aggressivo e tirando soprattutto meglio dell’Olympiacos, che dopo l’inizio perfetto bagna completamente le polveri e permette al Pana di ricucire lo svantaggio e allungare sul +9 a fine quarto. Guida il Pana a questo parziale Nick Calathes, che sfrutta puntualmente la brutta difesa di Green ed infila 9 punti in 5 minuti di gioco.

Il secondo tempo comincia come si è concluso il primo, e cioè con la squadra di Pasqual che gioca alla grande e segna con buona continuità senza trovare grande resistenza da parte dei padroni di casa che concedono parecchi tiri non contestati e continuano a non capitalizzare in attacco, soprattutto da tre punti. Il quarto si conclude con un parziale 21-10 per gli ospiti che si affacciano all’ultima frazione su un rassicurante +20.

Fonte: Gazzetta.gr

L’ultimo quarto vede il Pana gestire bene il vantaggio senza troppi affanni, fino agli ultimi tre minuti di gioco in cui sugli spalti iniziano ad accendersi i primi fumogeni, affiancati dallo scoppio di numerosi petardi nei minuti successivi. Si consuma di fatto una scena incresciosa in cui gli arbitri giustamente decidono di concludere l’incontro in anticipo (con gli ateniesi stabilmente in vantaggio di 15 punti), con i giocatori e lo staff tecnico della squadra neo campione di Grecia scortati velocemente fuori dal palazzetto assieme agli arbitri. Una grande serata di sport rovinata da un gruppo di “tifosi” incapaci di accettare il verdetto inconfutabile del campo, che hanno macchiato sia la propria immagine che quella della loro squadra e della loro città.

Per le due squadre ha fatto la differenza l’approccio difensivo e le percentuali dal campo, in entrambi i casi in favore del Panathinaikos, che conclude la partita con un buon 40% complessivo dal campo(15/30 da 2 punti e 10/33 da 3 punti) a fronte di un Olympiacos molto impreciso con un 29% dal campo complessivo e un disastroso 7/23 da 3 punti. Grande prestazione di squadra da parte del Pana, da segnalare le prestazioni di Calathes con 12 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e di Mike James con 11punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Dall’altro lato male Green in difesa e Printezis, autore di uno scarso 2-14 dal campo per soli 4 punti.