La sfida tra la numero 1 Gonzaga e la numero 4 West Virginia, il big match della zona West, non ha deluso le aspettative, regalando spettacolo. La pressione continua, pezzo forte dei Mountaineers, è stata imitata alla perfezione dai Bulldogs, che in questo modo hanno messo in grossa difficoltà l'attacco di West Virginia, abituato a trovare conclusioni veloci e a non subire pressing a tutto campo.
La partita per lunghi tratti è stata in equilibrio totale, con le due squadre racchiuse in due possessi e in parità a fine primo tempo sul 30-30. Nella seconda metà Gonzaga è partita meglio, cercando la fuga ma crollando fisicamente e venendo ripresa e sorpassata da una straripante West Virginia. 7-20 la conta dei rimbalzi offensivi in favore dei Mountaineers, che però non sono riusciti a prevalere e al termine di uno spettacolare finale hanno ceduto 61-58.
MVP del match è condiviso tra colui che ha piazzato la stoppata che ha tenuto in vita la propria squadra Przemek Karnowski (13 punti, 5 rimbalzi) e colui che ha piazzato la tripla della vittoria Jordan Mathews (13 punti). Sottotono invece Nigel Williams-Goss, che comunque ha concluso con 10 punti (2/11 dal campo), 7 rimbalzi e 2 palle rubate. A West Virginia non è bastata la super prestazione di Juvante Carter, 21 punti e 7 rimbalzi per lui.
CRONACA - Partono forte i Bulldogs, che realizzano immediatamente un break di 5-0 grazie alla schiacciata di Williams e il 2+1 di Mathews. West Virginia risponde con 4 liberi, scaturiti da una difesa non perfetta di Gonzaga (5-4). Williams-Goss si prende due possessi da vero leader e riporta i due possessi di vantaggio (11-6). I suoi compagni sono troppo fallosi però e ancora una volta dalla lunetta West Virginia accorcia (11-9). Melson entra al posto di Tillie e trova subito la retina, ma poco dopo arriva il secondo fallo di Perkins, che lo costringe alla panchina dopo soli sette minuti (13-9). I Mountaineers faticano tantissimo nella fase offensiva e perdono parecchi palloni contro la difesa-copia dei Zags. Gonzaga però non riesce ad approfittarne in attacco e non va mai oltre i due possessi di vantaggio (21-18 dopo 12 minuti). Le due difese sono asfissianti e il punteggio rimane bassissimo, con le due squadre che vanno al timeout televisivo in parità dopo 15 minuti (22-22). Poco dopo Adrian trova il primo vantaggio di West Virginia, ma risponde Karnowski che riporta la parità (24-24). Gonzaga cala vistosamente e subisce i rimbalzi offensivi di West Virginia, che però trova punti solo dalla lunetta. In questo modo il primo tempo si chiude in equilibrio totale (30-30).
15 punti su 30 dalla lunetta per West Virginia, che si affida più volte a Jevon Carter (7 punti e 5 rimbalzi per lui). Gonzaga invece può contare su un ottimo Jonathan Williams, perfetto dal campo con 11 punti.
Parte nuovamente benissimo Gonzaga che confeziona un parziale di 11-4 in 3 minuti, sfruttando un caldo Mathews che chiude il break con un gioco da 4 punti (tripla più fallo) (41-34). West Virginia risponde subito con una tripla, ma Gonzaga è scatenata e vola fino al +8 (45-37). I Mountaineers non ci stanno e grazie a Carter (sei punti consecutivi) tornano sotto, prima del quarto fallo di Adrian, pesante per gli equilibri (47-43). Poco dopo arriva il quarto fallo di Williams-Goss, che coincide pure con un calo netto dei Bulldogs. Parziale di 6-0 e testa avanti per West Virginia, che grazie ai rimbalzi offensivi ha 10 extrapossessi in più rispetto a Gonzaga (47-49). E' Karnowski colui che infiamma i fans dei Bulldogs, con un circus shot che riaccende gli animi con 7 minuti da giocare (49-49). West Virginia non esaurisce mai le energie e Gonzaga soffre soprattutto per via di quanto speso per imitare il pressing a tutto campo. Williams-Goss rientra in campo e porta avanti i suoi, ma grazie a due triple consecutive i Mountaineers sembrano scappare con novanta secondi da giocare (55-58). Williams-Goss subisce fallo e si presenta in lunetta, realizzando entrambi i liberi, dall'altra parte del campo è la volta di Miles Jr, a cui però la mano trema per un misero 0/2 (57-58). Il rimbalzo è ancora offensivo e finisce nelle mani di Adrian, che però viene stoppato da un fenomenale Karnowski che tiene vivo il match e lancia il contropiede di Gonzaga. Mathews si fa trovare libero nell'angolo e piazza la tripla più pesante della sua carriera per il sorpasso che decide il match (60-58). West Virginia organizza male le ultime azioni e l'1/2 di Melson fissa il margine di sicurezza per i Bulldogs. Due rimbalzi offensivi nell'ultima azione non bastano a West Virginia per trovare la tripla del pareggio, vince Gonzaga che vola alla finale regionale (61-58).