In una delle gare più affascinanti della notte Nba, i Boston Celtics di Brad Stevens superano al TD Garden i Washington Wizards di Scott Brooks: ottima prova di squadra per i biancoverdi, che controllano la partita da metà primo quarto in poi. Terza sconfitta consecutiva invece per gli Utah Jazz di Quin Snyder, k.o. alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis contro i Pacers di Nate McMillan, nonostante 38 punti di Gordon Hayward.
Boston Celtics - Washington Wizards 110-102
Rientra Isaiah Thomas in quintetto per coach Stevens contro i Wizards, ma il grande protagonista dell'avvio della sfida del TD Garden è Avery Bradley per i biancoverdi, caldissimo dalla lunga distanza. Gli replica immediatamente Bradley Beal, innescato da uno splendido Wall. I Celtics cambiano marcia nella seconda metà del primo quarto: Gortat è out per problemi di falli (dentro il disastroso Mahinmi), e a rimbalzo offensivo i padroni di casa fanno la differenza, con Amir Johnson e con l'atletismo in uscita dalla panchina di Brown e Smart. Boston allunga anche grazie all'impatto di Kelly Olynyk, mentre gli ospiti sbandano in difesa, dove Morris è assente ingiustificato, e in attacco, con Porter impreciso al tiro. Ci prova dunque Brandon Jennings a tenere a galla Washington, ma il secondo quarto diventa il regno di Jae Crowder, abile ad andare a bersaglio all'interno dell'orchestra offensiva di Stevens. Anche Thomas sale di colpi, mentre dall'altra parte Gortat litiga ancora con gli arbitri e John Wall si limita a solo un paio di accelerazioni delle sue. All'intervallo lungo lo score è di 58-47 in favore dei biancoverdi, margine che si allarga nel terzo quarto, quando Isaiah Thomas prende il controllo delle operazioni. Bradley continua nella sua buona serata offensiva, anche Horford dà cenni di risveglio in attacco, per il +20 della banda Stevens. I Wizards rischiano di andare a picco, Brooks prova così il quintetto con il solo Markieff Morris da lungo, recuperando parte dello svantaggio grazie a Bojan Bogdanovic e a Jason Smith. Il periodo si chiude però con un clamoroso tap-in volante di Thomas, che spiana la strada ai Celtics per il gran finale. Ancora buono l'impatto di Brown e Olynyk dalla panchina per Boston, anche se i padroni di casa rischiano nel quarto quarto regalando punti facili a Morris e Wall. L'esito però non cambia, perchè con due giocate sui due estremi del campo Marcus Smart chiude i conti in favore dei biancoverdi.
Boston Celtics (45-26). Punti: Thomas 25, Bradley 20, Crowder e Horford 16, Smart 10. Rimbalzi: Olynyk 11. Assist: Horford 5.
Washington Wizards (42-28). Punti: Beal 19, Wall 16, Morris e Bogdanovic 14, Smith 13, Jennings 10. Rimbalzi: Bogdanovic 6. Assist: Wall 8.
Indiana Pacers - Utah Jazz 107-100
Quintetti confermati per Snyder e McMillan alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis. Gli ospiti vanno subito in difficoltà a rimbalzo offensivo, perdono troppi palloni in attacco e sono dunque costretti a inseguire dei Pacers guidati da C.J. Miles. Il solo Hayward mantiene in carreggiata Utah, mentre Hill e Johnson fanno fatica. Rodney Hood prova ad affiancare il suo compagno All-Star come realizzatore, ma i ritmi dei Jazz sono troppo bassi: dall'altra parte ecco invece sbucare dalla panchina l'elettrico Monta Ellis, che dà il suo contributo insieme ai redivivi Brooks e Jefferson. Ancora Hayward è il protagonista del finale del secondo quarto, che si chiude però con un buzzer beater da poco oltre la metà campo di Glenn Robinson: 51-46 all'intervallo lungo. Alla ripresa delle operazioni ecco scuotersi Rudy Gobert per Utah, con George Hill che prova a salire di colpi: Snyder riceve però pochissimo dalla sua panchina, da Diaw a Lyles, da Exum a Ingles, con l'unica eccezione di Alec Burks. Indiana controlla ritmi e punteggio della sfida, andando a bersaglio con un efficace Jeff Teague e un preciso Myles Turner. Anche Young si fa valere sotto i tabelloni contro uno scatenato Gobert, e il finale diventa un gran duello tra un infinito Gordon Hayward (38 punti con un clamoroso 16/24 dal campo) e Paul George, decisivo per Indiana con almeno un paio di canestri dalla media distanza. Terza sconfitta consecutiva dunque per i Jazz, che mettono a rischio il quarto posto ad Ovest, mentre i Pacers sembrano vicini a conquistare la sesta moneta per i playoff della Eastern Conference.
Indiana Pacers (36-34). Punti: Teague 21, George 19, Turner 16, Miles 15, Ellis 12, Jefferson 10. Rimbalzi: Young e George 8. Assist: George e Teague 5.
Utah Jazz (43-28). Punti: Hayward 38, Gobert e Hill 16, Hood 11. Rimbalzi: Gobert 14. Assist: Hill 6.