Giornata numero 27, nonchè la quintultima della regular season in Eurolega. Ci sono ancora delle posizioni da assegnare per stabilire la griglia dei playoff, e ci sono ancora alcune formazioni che cercano di ottenere il pass per questa post-season che si preannuncia particolarmente calda. Nella settimana che propone un doppio turno, si comincia questa sera a Istanbul, dove il Fenerbahce attende la visita del Maccabi Tel Aviv. La formazione guidata da coach Obradovic cerca solo la matematica qualificazione ai quarti di finale, con il quarto posto che sembra ormai blindato e che garantirà il fattore campo a favore - qualora venisse conquistato - proprio nella gara che precederà le Final Four. Nulla da chiedere a questa partita, nè alle prossime, per la compagine israeliana, non ancora del tutto condannata dalla matematica ma che avrebbe bisogno di una serie clamorosa e impensabile di risultati per avanzare. Discorso decisamente diverso, quello che va fatto per Zalgiris Kaunas e Anadolu Efes Istanbul, che si troveranno di fronte nella capitale lituana in serata. Proprio i padroni di casa di coach Jasikevicius si giocano una delle ultime chances per andare a caccia del miracoloso pass per i quarti: due sole gare di distanza dall'ottava posizione e tre gare casalinghe sulle cinque rimaste per provarci. Proprio i turchi rappresentano la deadline, quell'ottavo posto da tutti agognato a questo punto della regular season. Una vittoria esterna darebbe a Heurtel e compagni ulteriore fiducia per passare il turno.
Partita dalle motivazioni diverse, ma comunque non dal pronostico chiuso, quella tra Brose Bamberg e Baskonia Vitoria Gasteiz. I tedeschi di coach Trinchieri sono ormai eliminati e si mangiano le mani per tutte le partite in cui la lotta a punto a punto ha portato solo delle sconfitte dolorose, e che a questo punto della stagione si stanno rivelando decisive. In ogni caso Melli e compagni lotteranno per ottenere una vittoria di prestigio, contro una squadra che quella basca che non può certo star tranquilla. Il pass per i quarti è tutto da conquistare per la formazione di coach Alonso, che va in Germania a caccia di un successo pesante. Successo che cerca con tutte le proprie forze anche il Panathinaikos, atteso dalla sfida casalinga contro la EA7 Emporio Armani Milano. Nessuna motivazione, ormai, per la formazione guidata da Jasmin Repesa, che nei giorni successivi alla sconfitta contro Cremona ha perso per infortunio anche un combattente come Bruno Cerella. Rotazioni ancor più corte, dunque, per i campioni d'Italia che affronteranno la sfida dell'Oaka senza grosse motivazioni. Campo libero con ogni probabilità, dunque, per la formazione guidata da Xavi Pascual, che tra l'altro vede saltare il primo incrocio tra Alessandro Gentile e la squadra di cui è stato capitano, vista la recente fine della storia tra il figlio di Nando e il sodalizio ellenico.
Il calendario di venerdì propone come gustoso antipasto la sfida tra CSKA Mosca e Darussafaka. Prima posizione riagguantata (seppur in condominio con il Real) e qualificazione ai quarti raggiunta con largo anticipo per i campioni in carica, i quali continuano a lottare per assicurarsi il vertice della classifica in modo da avere il sorteggio più morbido possibile (almeno sulla carta) nella gara ad eliminazione diretta. Per i turchi, invece, c'è la forte ambizione di provare anche ad espugnare la Megasport Arena per restare attaccati al treno che potrebbe portare ai playoff. Attualmente c'è una sola gara di distanza tra la formazione di coach Blatt e l'ottava posizione, e vincere potrebbe dare una grande mano agli ospiti. Partita decisamente da seguire è quella in programma al Pionir: di fronte la Stella Rossa Belgrado e l'Olympiacos. I serbi hanno sofferto ma hanno comunque vinto sul parquet del Forum e ora vanno a caccia di quella quinta posizione che andrebbe a suggellare un cammino clamoroso e previsto davvero da pochi. Ma non sarà facile venire a capo di una partita complicata contro gli ellenici, una delle squadre più forti, più talentuose e più compatte dell'intera Eurolega, come dimostra la terza posizione a una sola lunghezza dal duo di testa. Una gara interessante, in cui il pubblico serbo potrebbe fare da termometro per stabilire il vincitore.
Grande attesa per la sfida tutta spagnola, per il Clasico che metterà di fronte il Real Madrid e il Barcellona. La formazione di coach Laso vuole sfruttare il turno interno, e soprattutto con una gara così sentita sul piano ambientale, per confermare i gradi di capolista del girone. Mai nella storia recente c'era stato un divario così netto tra le due regine del basket iberico, con la formazione catalana che sembra ormai essersi arresa di fronte allo spettro dell'eliminazione. Sono quattro le lunghezze da recuperare rispetto all'Efes ottavo, con cinque gare da giocare. Coach Bartzokas vorrà comunque togliersi uno sfizio in questa annata per lui complicata. Chiudiamo il nostro giro d'Europa con una gara che non ha davvero nulla da chiedere, ovvero quella tra Galatasaray e Unics Kazan. I turchi di coach Ataman hanno ottenuto di recente un paio di vittorie che hanno risollevato leggermente il saldo di una squadra che da tempo non ha più nulla da chiedere a questa competizione. I russi, invece, condividono la posizione di fanalino di coda della classifica proprio con Milano. L'unica ambizione per la formazione ospite è quella di provare a staccarsi proprio dal fondo della classifica, anche se la fiducia ritrovata da Guler e compagni potrebbe portare i padroni di casa a vincere.