Ora è certo, sarà Larry Sanders il nuovo centro dei Cleveland Cavaliers. Dopo giorni di trattative, e voci ricorrenti, è arrivata la conferma che sarà l'ex Milwaukee Bucks il sostituito dello sfortunatissimo Andrew Bogut, infortunatosi alla tibia solo 58'' dopo aver debuttato con la nuova maglia, quella dei Cavs. Il nativo di Fort Pierce, uscito dal giro dell'Association due anni fa per ritrovare quell’equilibrio personale andato perduto, e dedicarsi alle sue altre passioni, ritorna in carreggiata, accettando la corte di Cleveland, rimettendosi in gioco.
Il pivot si è legato alla franchigia dell'Ohio fino al termine della stagione, con la possibilità di un'estensione contrattuale non garantita al prossimo anno. Solo dopo aver superato tutti gli esami clinici di routine, Sanders potrà ufficialmente definirsi una nuova pedina del roster dei Cavaliers.
Il lungo, seguito nelle scorse settimane con insistenza anche dai Boston Celtics e dai Los Angeles Lakers, ha ceduto alle pressanti avance dei Cavaliers, evidentemente affascinato dalla possibilità di inseguire e conquistare l'anello, avendo compagni di squadra di prim'ordine, quali LeBron James e Kyrie Irving. La dirigenza dei campioni in carica, dopo un lungo testa a testa, lo ha preferito a Josh Smith, soprattutto per le sue ottime doti atletiche, e la sua buona propensione alla fase difensiva, risultando essere un ottimo rim protector.
La stagione 2012/2013, vissuta in Wisconsin a difendere la casacca dei Bucks, è stata finora la migliore annata della sua carriera. Ha viaggiato su cifre di assoluto rispetto, riuscendo a tenere quasi la doppia doppia di media nella casella dei punti realizzati ed in quella dei rimbalzi: 9.8 punti e 9.5 rimbalzi di media, cui aggiungeva 2.8 stoppate per ogni singolo match.