Con la trade deadline ormai alle porte, fissata alle 21:00 ora italiana del 23 febbraio, le trattative ed i contatti tra i General Manager e le franchigie NBA stanno diventando sempre più frenetici e frequenti. Sono tanti gli atleti con le valigie in mano, pronti per imbarcarsi verso altri lidi, e tra i giocatori al centro di rumors e trattative, il nome di Serge Ibaka è senza ombra di dubbio quello più appetito. Volato in estate agli Orlando Magic nella trade che ha spedito Victor Oladipo e Domantas Sabonis in Oklahoma, la stagione parecchio mediocre della franchigia della Florida ha condizionato anche il rendimento del lungo congolese che in 55 partite sinora disputate in Regular Season viaggia a 15.1 punti e 6.8 rimbalzi di media per ogni singolo match.
Partiti con l'obiettivo di conquistare i playoff, i Magic hanno deluso un pò tutti, dimostrandosi ancora molto indietro rispetto al progetto di crescita che la franchigia della Florida aveva programmato minuziosamente quest'estate. E' un problema strutturale quello che affligge la squadra allenata dall'head coach ex Indiana Pacers Frank Vogel, il quale convive da inizio anno con una batteria di lunghi molto corposa (oltre ad Air Congo, anche Vucevic e Biyombo si spartiscono i minuti sotto le plance) a fronte di un backcourt con poche alternative ai titolari Payton, Fournier e Gordon.
Il fallimento dell'attuale stagione ha spinto i dirigenti dei Magic a mettere sul mercato Ibaka, cercando di ricostruire dalla sua cessione il roster per la prossima annata, soprattutto con elementi giovani e futuribili. Le franchigie più interessate, secondo fonti della Lega, sono al momento i Toronto Raptors ed i Miami Heat che avrebbero già bussato alle porte della franchigia del proprietario Richard DeVos, la quale resta vigile ed aspetta il miglior "pacchetto" prima di compiere la mossa decisiva e disfarsi del congolese entro il termine ultimo del 23 Febbraio.