Giornata numero 22 in programma per la regular season di Eurolega, che nel giro di pochissime settimane ha visto cambiare in maniera netta le gerarchie, tanto in testa quando nelle ultime posizioni buone per tentare l'accesso ai quarti di finale. E ad aprire le danze quest'oggi ci penserà la nuova capolista, ovvero il Real Madrid. La formazione di coach Laso ha dimostrato di credere nella rimonta, tanto da presentarsi in testa da sola alla sfida sul parquet dell'Unics Kazan. Il più classico dei testacoda, visto che la compagine russa occupa la penultima posizione insieme a Maccabi e Milano, ma in un certo senso ha praticamente detto addio alle chances di tentare l'approdo al prossimo turno, considerando anche un calendario che è tutt'altro che facile per gli uomini guidati da coach Pashutin. E a seguire sarà la volta della EA7 Emporio Armani Milano, che nella cornice della Abdi Ipekci Arena di Istanbul se la vedrà con l'Anadolu Efes. Sarà una gara perfetta per valutare lo stato di forma della formazione guidata da Jasmin Repesa, che nel weekend ha dominato il derby a Varese, ma anche per capire se ci sono ancora spiragli per tentare la qualificazione ai quarti: una vittoria contro Heurtel e compagni, infatti, porterebbe l'Olimpia a due sole gare da recuperare rispetto all'ottavo posto. Una missione tutt'altro che impossibile, considerando anche lo scarso momento di forma della compagine turca.
E se il Real aprirà la giornata di Eurolega, un paio di ore dopo toccherà al CSKA Mosca, che per la prima volta dall'inizio di questo nuovo format della coppa non guarda tutte dall'alto in basso. La formazione campione in carica giocherà contro un altro avversario non facile da affrontare, visto che alla Megasport Arena arriverà la Stella Rossa Belgrado, con ogni probabilità la più grande sorpresa dopo le prime ventuno giornate. Simonovic e compagni vanno alla caccia di quella che sarebbe la vittoria della definitiva consacrazione della compagine serba, mentre i russi (che potrebbero ritrovare in campo anche il serbo Teodosic) vogliono mettersi alle spalle la brutta prova vista nella gara d'andata, dove arrivò una sconfitta resa meno netta rispetto ai primi due pessimi quarti. Da seguire con attenzione anche la sfida tra Maccabi Tel Aviv e Baskonia Vitoria Gasteiz. I baschi hanno vissuto un momento di calo dopo la grande rimonta che li aveva portati addirittura al secondo posto, anche se per il momento la qualificazione al prossimo turno non sembra essere in discussione. In ogni caso, per rilanciare definitivamente le proprie ambizioni, Beaubois e compagni dovranno vincere sul caldo parquet israeliano, contro una squadra che vivrà questa gara come l'ultima spiaggia.
Il programma di giovedì si chiuderà con un'altra sfida a dir poco incandescente, quella tra Panathinaikos e Brose Bamberg. Da una parte c'è una squadra che ha superato le inevitabili difficoltà iniziali, e che sotto la guida di Xavi Pascual ha scalato la graduatoria fino a portarsi al quinto posto (seppur in compagnia di altre due squadre). Dall'altra ci sono i mai domi tedeschi, che fino all'ultimo proveranno a riagganciare le posizioni che valgono il passaggio al prossimo turno. Solo due gare da recuperare rispetto all'ottava piazza, e la chance di andare ad espugnare il parquet dell'Oaka e rilanciare le proprie ambizioni, in vista del rush finale. Il programma del venerdì, invece, si aprirà con il match tra Darussafaka e Fenerbahce. Una sfida che fino all'anno scorso vedeva di fronte una cenerentola e una vera e propria corazzata, ma che ora oppone due tra le squadre più belle da vedere dell'intera Eurolega. La formazione di coach Blatt, però, ha vissuto un lungo momento di calo che l'ha portata ad uscire - almeno per il momento - dal gruppo delle otto che al momento andrebbero ai quarti. Dall'altra parte, invece, la compagine guidata da Obradovic ha ritrovato smalto e soprattutto risultati importanti, come la vittoria sul CSKA che ha consentito di agganciare il quarto posto in solitaria.
Grande interesse anche intorno alla sfida che opporrà Olympiacos e Zalgiris Kaunas. Gli ellenici sono ormai lassù in classifica, con la seconda piazza ora condivisa con il CSKA e una sola partita di distacco rispetto al Real capolista. Una partita importante proprio per rendere ancor più solida la partecipazione della formazione del Pireo alla fase a eliminazione diretta, ma anche per i baltici, che sperano in un clamoroso colpaccio per rendere ancor più corpose le proprie chances di superare il turno. Al momento la distanza è minima tra la formazione di coach Jasikevicius e l'ottava posizione, sognare non costa nulla e i lituani ci proveranno anche domani sera. Chiudiamo il nostro giro d'Europa con la sfida tra Barcellona e Galatasaray, due squadre che vedono il prossimo impegno da punti di vista simili di classifica, ma con obiettivi diversi. I catalani non possono non provare a vincere per sperare in un passo falso di chi sta davanti e accorciare le distanze in ottica quarti di finale, mentre i turchi di coach Ataman confidano nella possibilità di lasciare l'ultima posizione entro la fine della regular season.