Vittoria importantissima in chiave playoff per i Portland Trail Blazers di Terry Stotts, che passano in trasferta all'American Airlines Center di Dallas contro i Mavericks di Rick Carlisle, al termine di una partita bellissima, decisa a tre decimi dalla conclusione da un canestro di C.J. McCollum (32 punti, con 13/21 dal campo). Non bastano ai texani i venticinque punti di Dirk Nowitzki, anima dei Mavs insieme a Wesley Matthews, perchè dall'altra parte Portland ritrova il vero Damian Lillard (29 punti e 6 assist), uscendo vincitrice da un finale punto a punto.
Quintetti confermati all'American Airlines Center, per la gara clou della notte Nba: Rick Carlisle conferma Yogi Ferrell da point guard al posto dell'infortunato Deron Williams, mentre Terry Stotts prosegue con Noah Vonleh accanto a Plumlee. L'inizio è tutto degli ospiti, trascinati da Lillard e soprattutto da Evan Turner. L'ex Sixers e Celtics predica pallacanestro, tra assist, tiri da tre punti e un fantastico gioco in post. Già dal primo quarto i Blazers tentano la fuga, ma Dallas risponde colpo su colpo, grazie ad Harrison Barnes e a Wesley Matthews, precisissimo dall'arco e grande ex di serata. Damian Lillard appare finalmente sotto controllo, mostrando il suo lato migliore: il nativo di Oakland sciorina il meglio del suo repertorio, andando a bersaglio sia dalla lunga distanza che in penetrazione. Mentre sotto i tabelloni si accende la lotta tra Mason Plumlee e Salah Mejri, i Mavericks provano a mantenersi a galla resistendo alla seconda ondata avversaria con Ferrell e Finney-Smith: operazione parzialmente riuscita, perchè il primo tempo si chiude con un buzzer beater da metà campo di Devin Harris, che vale il 53-64 al rientro negli spogliatoi, mentre Stotts si gode il buon contributo dalla panchina di Harkless e Aminu.Come già accaduto in diverse occasioni ai Blazers di questa stagione, il vantaggio acquisito sfuma in un lampo: nel terzo quarto è infatti ancora Matthews a suonare la carica, stavolta imitato da Nowitzki, a segno con due triple in apertura di parziale. Portland sbanda, perde Turner per infortunio, ha poco da Allen Crabbe, ma può sempre confidare in McCollum, che sale di colpi con il trascorrere dei minuti. Al parziale Mavs corrisponde un controparziale ospite, alimentato ancora da Lillard, Ed Davis e Al-Farouq Aminu.
La gara si decide però nel quarto quarto. Sotto di una dozzina di lunghezze, i Mavericks rientrano pienamente in carreggiata grazie a cinque canestri consecutivi di Harrison Barnes. Poi è Yogi Ferrell a firmare il sorpasso (102-101) con un gioco da tre punti, dando vita a una serie di alternanze nel punteggio che esaltano gli spettatori dell'American Airlines Center. Lillard risponde alla sua maniera, Ferrell arriva fino al ferro, Aminu fa due su due dalla lunetta, finchè Plumlee non schiaccia in contropiede per il 105-107. A quaranta secondi dal gong Portland perde una palla sanguinosa, scatenando la transizione texana: Dirk Nowitzki è letale da tre (108-107). Dopo il time-out, McCollum attacca Ferrell e va a bersaglio dalla media distanza (108-109), Harris si inventa un gran canestro in avvicinamento (110-109), e poi è ancora il MIP dello scorso anno a guadagnarsi tre punti (canestro più fallo) sfondando di potenza (110-112). Ma Nowitzki non ci sta, e si inventa una tripla delle sue per il nuovo sorpasso Mavs (113-112 a 3.9 secondi dalla fine). Altro time-out di Stotts, che disegna una rimessa per C.J. McCollum, che si fa beffe della marcatura di Matthews e dell'aiuto di Barnes per firmare il floater che vale la vittoria ospite. Vano il tentativo di Harris di cercare il canestro dalla propria linea di fondo con tre decimi sul cronometro.
Dallas Mavericks (20-32). Punti: Barnes 26, Nowitzki 25, Matthews 23, Ferrell e Harris 12. Rimbalzi: Harris 7. Assist: Matthews 5.
Portland Trail Blazers (23-30). Punti: McCollum 32, Lillard 29, Plumlee e Aminu 12, Turner 11. Rimbalzi: Plumlee 15, Aminu 11. Assist: Lillard 6.