In qualsiasi power ranking di Eurolega di inizio stagione, nelle prime otto posizioni compariva il Barcellona. La polisportiva spagnola da anni è al vertice del principale torneo europeo e dopo le ultime due delusioni con l'eliminazione alla Final 8, rispettivamente patite con Olympiacos e Lokomotiv Kuban, si presumeva un ritorno alla Final 4 che manca dal 2014 (anno in cui concluse al terzo posto). Vedendo però la classifica, queste speranze rischiano di non venire trasformate in realtà. Gli spagnoli infatti si trovano al decimo posto con otto vittorie a fronte di dodici sconfitte. L'ultimo posto disponibile per i playoff si trova a due vittorie di distanza e visto il livello della competizione non è così scontato possano venire recuperate.

Le colpe però non possono essere attribuite alla dirigenza. Infatti ad inizio stagione la rosa fornita a coach Bartzokas era particolarmente lunga e colma di talento e durante la stagione sono state unite nuove pedine come Alex Renfroe e Vitor Faverani. Barcellona è stata colpita da un'epidemia di infortuni. Ben dieci giocatori durante la stagione si sono dovuti fermare per problemi fisici, accorciando le rotazioni e sottoponendo il resto della squadra a sforzi non previsti.

L'ultimo infortunato è stato il nuovo arrivato Alex Renfroe, che starà fermo per uno/due mesi per un problema al bicipite femorale della gamba sinistra. Da inizio stagione la lista però è lunga e contiene Shane Lawal (rottura del tendine rotuleo alle Olimpiadi, rientro in campo non ancora definito), Petteri Koponen (incidente stradale e conseguente trauma cranico, un mese di stop), Tyrese Rice (tendinite rotulea, dieci giorni di riposo), Juan Carlos Navarro (infortunio alla coscia sinistra, due mesi fuori), Justin Doellman (distorsione di secondo grado della caviglia sinistra, stop di un mese), Pau Ribas (completa lacerazione tendine di Achille del piede sinistro, stagione finita), Victor Claver (lesione dello scafoide della mano sinistra, tre settimane di pausa), Stratos Perperoglu (infortunio al polpaccio della gamba sinistra, cinque settimane di stop) e Brad Oleson (distorsione alla caviglia sinistra, cinque settimane di riposo).

Dove si potrebbero ricercare i motivi di questi infortuni, che stanno rovinando la stagione degli spagnoli?

1. Innanzitutto sicuramente la pesantezza del calendario e la modifica del formato di Eurolega ha inciso sulla forma fisica. Infatti si è passati da 24 a 30 partite e i giocatori sono anche sottoposti a cinque doppi turni infrasettimanali durante la stagione che mettono a dura prova la tenuta. Considerando che la Spagna a differenza delle altre nazioni ha un campionato a 17 squadre (che dovevano essere 18 senza il ritiro di una squadra a settembre), si può comprendere come la mole di partite possa influire.

2. Tanti giocatori durante l'estate non hanno avuto modo di riposarsi, essendo impegnati con le squadre nazionali. Juan Carlos Navarro e Victor Claver infatti sono stati impegnati con la nazionale spagnola alle Olimpiadi, così come Shane Lawal, Stratos Perperoglou e Pau Ribas, che però ha fatto solo la preparazione con la nazionale prima di essere tagliato.  Justin Doellman e Sasha Vezenkov hanno invece disputato le qualificazioni di EuroBasket con le rispettive nazionali. Di tutti questi solo il bulgaro Vezenkov non ha sofferto infortuni.

3. Il cambio della preparazione fisica, dovuta alla modifica dello staff tecnico con l'appodo del nuovo coach Bartzokas. Probabilmente questo calendario così fitto, può aver messo in difficoltà gli stessi preparatori, non abituati a carichi di partite stagionali elevati, a differenza ad esempio degli omonimi in NBA, dove le partite sono 82 per tutte le squadre, a cui si aggiungono i match dei playoff.

4. L'alta competitività delle competizioni potrebbe anche aver influito. Infatti con la formula a campionato, nessuna squadra di Eurolega può essere sottovalutata poichè una sconfitta regalata a fine stagione potrebbe rivelarsi pesante. Questo implica anche minutaggi pesanti per alcuni giocatori, che potrebbero poi pagare con infortuni articolari o anche muscolari. Considerando che la stessa Liga ACB è probabilmente il campionato nazionale più competitivo d'Europa le conclusioni sono presto tratte.

5. Un'ultima ipotesi è legata all'età media della squadra spagnola. Come infatti hanno evidenziato più testate spagnole, Barcellona ha la squadra più vecchia dell'intera Eurolega e anche della Liga ACB. Quasi quattro gli anni di più rispetto all'Anadolu Efes, al Baskonia e alla Stella Rossa, giusto per citare tre squadre che ricoprono le ultime posizioni della classifica e che attualmente sono in piena zona playoff (anche a sorpresa). Guarda caso al secondo posto si trova il Real Madrid, altra squadra che in stagione ha dovuto convivere con parecchi giocatori infortunati ed a seguire si trovano UNICS Kazan e CSKA Mosca, che hanno vissuto la stessa situazione.

Le dichiarazioni di coach Bartzokas nel prepartita di settimana scorsa contro il Baskonia riassumono proprio la stagione da questo punto di vista: "Quando mi cerca il nostro medico io inizio già a star male dentro di me. Stiamo vivendo una situazione molto strano che non avevo mai vissuto in vita mia: tanti giocatori infortunati ed un periodo difficile da superare. Non è solo il fatto che da inizio stagione si sono infortunati 10/11 giocatori, ma soprattutto che non siamo mai riusciti ad allenarci tutti assieme e abbiamo sempre avuto qualche giocatore out. Tante volte in campo perdiamo tanti palloni e questo è soprattutto dovuto a questa mancanza di coesione, di allenamenti a gruppo completo."

Riuscirà la squadra spagnola a superare questo momento e rientrare in corsa per le posizioni che contano? Ci saranno nuovi infortuni o la squadra verrà risparmiata nelle prossime settimane? La regular season di Eurolega è agli sgoccioli e Barcellona dovrà dare il tutto per tutto per rientrare nei primi otto posti, affrontando infortuni e sfortuna per un posto nell'elite europea.