Philadelphia vince e convince contro i Sacramento Kings, grazie ad un ottimo terzo quarto che proietta i 76ers in vantaggio per la prima volta nel match. Il protagonista è Cousins con 46 punti e 15 rimbalzi, ma non basta ai suoi ad evitare un'altra sconfitta; per i padroni di casa il top scorer è Robert Covington, che aggiunge 10 rimbalzi ai suoi 23 punti. Molto bene anche i Grizzlies che passeggiano contro i Suns grazie alla prestazione pazzesca di Mike Conley: career high di 38 punti con 12/18 al tiro, 9 assist e 6 rimbalzi. Phoenix perde ma il rookie Chriss realizza la sua prima partita da venti punti e Devin Booker ne mette a referto 22, anche se con 6/20 dal campo.
Philadelphia 76ers - Sacramento Kings 122-119
Jahlil Okafor parte in quintetto al posto di un Embiid che dovrà saltare un paio di partite, ma Cousins non vuole perdere tempo e inizia in grande spolvero con 18 punti nel primo quarto, conditi da due triple che regalano un primo vantaggio importante ai suoi Kings. Saric e Ilyasova provano a tenere a galla Philadelphia ma dopo i primi dodici minuti il distacco fra le due squadre va oltre i dieci punti. Nel secondo periodo Covington segna qualche tiro importante ma l'ottima percentuale di Sacramento da tre punti e soprattutto la (non) difesa di Okafor non permettono ai padroni di casa una facile rimonta; solamente una tripla di Sergio Rodriguez nei secondi finali concede il -7 alla fine del primo tempo. L'inizio di secondo tempo dei 76ers è strepitoso: 42 punti nel terzo quarto realizzati principalmente da Nerlens Noel e ancora da Robert Covington riaprono definitivamente la partita e anzi portano avanti Philadelphia di cinque lunghezze. L'ultima frazione di gioco è intensa, con il pubblico di casa entusiasta. DeMarcus Cousins però non è d'accordo e negli ultimi tre minuti recupera tutto lo svantaggio, ma commette il sesto fallo nel tentativo disperato di recuperare una palla. Sacramento resiste fino agli ultimi secondi e Afflalo ha la possibilità di pareggiare con una tripla con spazio, ma trova solo il ferro e Phila festeggia un'altra volta.
Phoenix Suns - Memphis Grizzlies 96-115
Bella partita che vede da subito coinvolto Mike Conley, autore dei primi cinque punti per i Grizzlies, ma poi anche Gasol con due triple che dimostrano tutta la sua completezza in fase offensiva. Phoenix tiene il passo nel primo quarto grazie alle fiammate dei suoi uomini migliori, prima Booker e poi Bledsoe evitano che Memphis scappi subito, nonostante una superiorità in campo evidente. I Grizzlies mettono a posto la difesa nel secondo quarto e limitano i giovani Suns riuscendo a prendersi un po' di vantaggio e ringraziando per primo Mike Conley, protagonista assoluto del primo tempo con 23 punti all'attivo e una serie di giocate che lo fanno apparire unstoppable. Memphis riesce a chiuderla nel secondo tempo, quando Conley continua a scatenarsi ma più in generale tutti i Grizzlies trovano molta fiducia da tre punti e un ottimo Zach Randolph dalla media. Nonostante la partita da dieci e lode di Marquese Chriss (rookie classe 97) che realizza venti punti, i Grizz riescono a scappare e Phoenix non ha le forze per rientrare. L'ultima frazione di gioco rischia di far diventare troppo pesante il disavanzo, ma nel cosiddetto garbage time i Suns alleggeriscono il punteggio fino al meno venti. Quarta L consecutiva per Phoenix.