Sei vittorie nelle ultime sei partite; sette, addirittura, se si guarda ad altre due gare, con la sola sconfitta in casa dell'Olympiacos a macchiare un percorso che fotografa, appieno, il momento della Stella Rossa di Belgrado. La squadra di Dejan Radonjic è, a mani basse, la squadra sorpresa dell'edizione 2016/17 dell'Eurolega e, dopo ieri sera, si è confermata inoltre la squadra più in forma da due mesi a questa parte. L'ennesima affermazione, stavolta sul campo del Baskonia secondo della classe in assoluto, testimonia l'enorme crescita del quintetto serbo, capace di imbrigliare l'attacco della squadra basca di Sito Alonso.
Approccio decisamente troppo morbido quello della squadra di casa, che stenta a trovare soluzioni in attacco lasciando inoltre facili contropiede alla squadra avversaria: Kuzmic e compagni volano sulle ali dell'entusiasmo e di una difesa capace di imbrigliare Larkin, Hanga e compagni, togliendo spesso il tiro dal perimetro ai tiratori avversari e lasciando ai baschi solo qualche forzatura frutto del talento individuale. Il piano partita viene letto alla grande dagli ospiti, che con fisicità e lucidità offensiva scavano pian piano il solco a cavallo dei primi due quarti: Simonovic da tre e Jovic alternando gioco perimetrale a quello interno con Kuzmic, lanciano i serbi verso il massimo vantaggio, raggiunto con il più 21 (25-46) ad un passo dalla sirena dell'intervallo lungo. Il Baskonia stenta a scuotersi nelle due metà campo ed è il solo Larkin a trascinare i suoi, senza però coinvolgere nessun compagno di squadra.
Agli albori della ripresa ci si attenderebbe una scossa da parte dei padroni di casa, che tuttavia non arriva. Anzi, è ancora la Stella Rossa ad essere completamente padrona dal campo e dei ritmi della partita: Jovic avvicina i suoi al trentello di vantaggio, con Tillie e Laprovittola - appena arrivato - che provano a tenere a galla gli iberici, limitando tuttavia soltanto di poco il passivo. La difesa dei serbi fa la differenza in positivo, con uno dei migliori attacchi della competizione tenuto a quota 42 in 38 minuti di gioco. In avvio di ultima frazione il Baskonia prova, con orgoglio, ad inserire le marce alte alla gara, alzando oltremodo l'intensità difensiva e provando a sfruttare la velocità e le letture in transizione dell'ex guardia dei Nets: Larkin e Voigtmann accorciano fino al -12, ma è ancora Simonovic con sette punti in un amen a chiudere definitivamente i giochi lanciando la sua Stella Rossa al quinto posto in classifica in attesa delle tre partite di oggi. Non pervenuto Bargnani, alle prese ancora con le difficoltà difensive sul pick and roll, che ne limitano costantemente l'impiego.
Gli highlights della sfida.
I tabellini della gara.