Il Real era chiamato a vincere per mantenere la scia delle squadre di vertice e così è stato, nonostante un Maccabi volenteroso di fare il colpaccio fino alla sirena finale. Laso per l'occasione sceglie Llull in cabina di regia affiancato dal talentuoso Doncic, con Maciulis a fare da filtro per Reyes ed Ayon nel pitturato. Dall'altra parte Bagatskis si affida a Goudelock nel ruolo di play, con Weems e Rudd sulle ali e Miller in appoggio ad Iverson all'interno dell'area.
Reyes segna il primo canestro della partita attaccando bene l'area avversaria, poi Doncic realizza la prima tripla della sfida firmando subito il 5-0 di parziale in favore del Real Madrid. Dopo ben due minuti di gioco il Maccabi va a segno con il canestro dal perimetro di Goudelock, poi Rudd dalla lunetta pareggia i conti (7-7). Reyes, col piazzato, ristabilisce il +2 in favore dei padroni di casa, ma Laso decide ugualmente di chiamare il time-out per rendere ancora più fluida la manovra offensiva dei suoi. Dopo il minuto di sospensione Randolph allunga andando a segno da oltre l'arco, ma Goudelock riagguanta immediatamente la parità realizzando dal perimetro (12-12).
Iverson dal pitturato porta per la prima volta in vantaggio il roster israeliano, che riesce poi a costruirsi un parziale di 9-0 fermato solamente dal time-out chiamato ancora da Laso. Alla ripresa del gioco Carroll accorcia immediatamente le distanze facendo 2/2 ai liberi, poi Landesberg si rende autore di una bella stoppata su Fernandez fissando così il punteggio sul 18-14 per Maccabi. Nel finale vanno a segno Hunter, con l'appoggio a tabellone, e Smith, con la tripla che vale il 21-16 per il roster israeliano al termine dei primi dieci minuti di partita.
Il Real parte forte ad inizio secondo quarto con Fernandez che accorcia le distanze con la tripla, poi Hunter firma la parità dalla lunetta. Ancora l'ala spagnola dei blancos (Fernandez) si rende autore di una buona penetrazione nell'area avversaria conclusa con il canestro che vale il +2 in favore dei padroni di casa. Il vantaggio delle merengues dura pochissimo perchè Miller va a segno dal perimetro riportando così avanti nel punteggio gli israeliani. Sul punteggio di 29-27 per Maccabi, Bagatskis decide di fermare il gioco per porre dei correttivi alla fase difensiva dei suoi. L'intento del coach israeliano non va a buon fine, in quanto alla ripresa Fernandez firma il sorpasso con una nuova tripla.
Goudelock, col piazzato, riporta avanti Maccabi, ma dall'altra parte gli risponde subito Doncic. Weems dalla lunetta sigilla la parità (32-32), che viene immediatamente superata dalla tripla di Randolph, che ristabilisce il +3 in favore del Real. Iverson dal pitturato rifissa il +1 per il Maccabi, che viene ribaltato dai liberi di Doncic. Nel finale il centro americano degli israeliani (Iverson) si fa stoppare da Ayon, il quale conduce la sua squadra all'intervallo in vantaggio di un solo punto, infatti il punteggio recita 37-36 per i padroni di casa.
In uscita dagli spogliatoi è il Maccabi a partire meglio con Rudd ed Iverson che firmano subito un parziale di 4-0, sigillato dalla stoppata di Miller su Maciulis. L'ala americana degli israeliani (Miller) allunga con la tripla che vale il +7 (36-43) per i suoi, poi Reyes, dopo ben tre minuti e mezzo, segna i primi due punti nella frazione per il Real, interrompe così il momento favorevole di Maccabi. Rudd, da oltre l'arco, ristabilisce le sette lunghezze di vantaggio, poi Reyes protesta con gli arbitri per un fallo non fischiato su Llull, provocando così la decisione della direzione di gara di assegnargli un tecnico. Laso, per riportare la calma tra i suoi, decide di chiamare il time-out.
Dopo il minuto di sospensione Weems non va a segno dalla lunetta, e di ciò ne approfitta Llull che accorcia le distanze con la tripla del -5 (48-53). L'attacco del Real però palesa ancora parecchi problemi, infatti Thompkins si fa stoppare da Rudd, poi sull'azione successiva Goudelock torna ad allungare con un canestro da oltre l'arco. Nel finale Ayon, col piazzato, e Thompkins, con la tripla, fissano il parziale al termine del terzo quarto sul punteggio di 56-53 in favore di Maccabi.
L'ultima frazione di gioco vede Smith andare subito a segno con la tripla, seguito da Ayon che dall'altra parte accorcia le distanze realizzando dal pitturato. Goudelock, dal perimetro, fissa il +7 (55-62) per gli israeliani, ma i padroni di casa riescono a rientrare fino al 59-62 che costringe Bagatskis a fermare il gioco. La ripresa fa bene a Llull che riporta i suoi a contatto con un canestro da oltre l'arco, poi la guardia spagnola del Real si rende autore di una nuova realizzazione dal perimetro che vale il nuovo vantaggio in favore delle merengues (67-66). Rudd con un'azione da tre punti ribalta il risultato, ma Fernandez con la tripla ristabilisce il +2 per i blancos. Laso, notando il persistere della situazione di equilibrio, decide di chiamare il time-out.
Dopo il minuto di sospensione non si segna ed allora il coach madridista decide di fermare nuovamente il gioco. Alla ripresa Doncic va a segno dalla lunetta ed allora è Bagatskis a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Rudd realizza a seguito di una buona penetrazione a canestro. Laso, per evitare l'aggancio, ferma ancora il gioco. Alla ripresa Thompkins sigla con un piazzato e Bagatskis chiama nuovamente il time-out. Nel finale, Ayon, con l'appoggio a tabellone, e Miller, con i liberi, chiudono la partita sul punteggio di 80-75 in favore del Real.
Blancos trascinati al successo da Fernandez che inanella ben 14 punti, così come Ayon, mentre Llull ne mette insieme 13, invece Doncic ne realizza appena 10. Dall'altra parte non sono sufficienti i 18 punti a testa di Goudelock e Rudd ed i 14 di Miller. Una vittoria alla quale il Real potrà dare seguito nella prossima trasferta in Lituania, quando le merengues saranno impegnate nella sfida contro lo Zalgiris, mentre il Maccabi cercherà il riscatto contro la Stella Rossa.