Quarta sconfitta consecutiva per i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, che sul parquet amico del Target Center si fanno rimontare dagli Utah Jazz di Quin Snyder. Finale palpitante: da una parte ecco il tap-in vincente di Gobert, dall'altra gli errori di Towns e LaVine. Vincono anche i San Antonio Spurs di Gregg Popovich, che però ha bisogno della panchina per svegliare i suoi contro gli Charlotte Hornets di Steve Clifford e dell'ex Marco Belinelli (5 punti, 2/10 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist per il nativo di San Giovanni in Persiceto).
Minnesota Timberwolves - Utah Jazz 92-94
I Jazz di Snyder proseguono nel loro giro di trasferte, facendo visita ai derelitti Timberwolves, reduci da un k.o. in volata a Washington. Primo tempo equilibrato quello del Target Center, con Zach LaVine che dimostra immediatamente di essere in buona serata al tiro, coadiuvato da un Wiggins a corrente alternata. Per Utah rispondono il solito Gordon Hayward e Trey Lyles dalla panchina. Non ottiene invece granchè dalle sue riserve Tom Thibodeau, eccezion fatta per Shabazz Muhammad, tanto confusionario quanto elettrico. Prima della sirena del secondo quarto, George Hill risponde a una tripla dall'angolo di Gorgui Dieng, per il 48-47 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. Nel terzo periodo è Minnesota a provare e trovare l'allungo, ancora grazie all'imprendibile LaVine, e a un paio di canestri firmati Rubio e Wiggins. Utah sbanda, va sotto anche di undici lunghezze, ma viene tirata su da George Hill e da un redivivo Derrick Favors. Karl-Anthony Towns tenta di frenare la rimonta ospite con una gran schiacciata a rimbalzo offensivo, ma nell'ultimo minuto di gara i Jazz prima pareggiano ancora dalla lunetta con Hill, poi trovano il canestro del sorpasso con Rudy Gobert (in mezzo, un tiro sbagliato di Dieng dalla media distanza). Minnesota ha comunque due chances di allungare la sfida all'overtime, ma prima Towns, poi LaVine, non trovano il canestro del supplementare.
Minnesota Timberwolves (11-26). Punti: LaVine 24, Towns 18, Wiggins 16, Rubio 12, Dieng 11. Rimbalzi: Towns 15. Assist: Rubio 7.
Utah Jazz (23-15). Punti: Hill 19, Hayward 16, Favors 15, Lyles 13, Gobert 12. Rimbalzi: Gobert 13. Assist: Hill 7.
San Antonio Spurs - Charlotte Hornets 102-85
All'AT&T Center di San Antonio, Steve Clifford deve fare a meno di Nicolas Batum, sostituito in quintetto da Jeremy Lamb, ma ritrova Cody Zeller nella posizione di centro titolare. Per Popovich fuori David Lee per un problema al ginocchio sinistro. Primo tempo un po' pigro in difesa per gli Spurs, che subiscono i canestri di un ispirato Michael Kidd-Gilchrist e di un buon Jeremy Lamb. Dall'altra parte ecco il solito contributo di Kawhi Leonard, mentre Parker e Gasol non riescono a entrare in partita. E' dunque Patty Mills, insieme a Manu Ginobili, a suonare la carica dalla panchina: l'australiano e l'argentino vanno a segno da tre, imitati poco dopo da Danny Green, ma Charlotte rimane a contatto grazie a Kemba Walker e a un paio di canestri della coppia Hibbert-Belinelli. LaMarcus Aldridge va a corrente alternata, Leonard fa il fenomeno, ma l'ultima parola spetta ancora a Walker, per un primo tempo che si chiude sul 47-50. Gara che rimane in equilibrio anche all'inizio del terzo quarto, quando Gasol risponde a Williams e Walker. Ma quando entra nuovamente in campo la second unit di Pop, gli Spurs spazzano via gli ospiti. Merito di Davis Bertans (già messosi in mostra con una schiacciata super nel primo quarto), che trova triple a ripetizione e lavora bene in difesa. La mareggiata neroargento spacca in due la partita, con Mills e Ginobili a inventare per se stessi e per Jonathon Simmons e Dewayne Dedmon. In un attimo il vantaggio dei texani diventa di oltre venti lunghezze, e gli Hornets devono così arrendersi alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Detroit.
San Antonio Spurs (30-7). Punti: Bertans 21, Leonard 19, Aldridge e Dedmon 15, Mills 13. Rimbalzi: Aldridge 11, Dedmon 10. Assist: Simmons 5.
Charlotte Hornets (20-18). Punti: Walker 18, Lamb 13, Kidd-Glichrist 12, Williams 11, Hibbert 10. Rimbalzi: Kidd-Gilchrist e Zeller 9. Assist: Walker e Lamb 3.