Quarta vittoria nelle ultime cinque partite di Eurolega per la Stella Rossa e zona playoff raggiunta. I serbi, dopo l’importante successo casalingo contro la capolista Cska, piegano anche lo Zalgiris, giocando una partita perfetta in entrambe le fasi. Mvp del match è Branko Lazic, autore di quindici punti, tre rimbalzi e quattro palle rubate. I lituani, nonostante le buone prove di Lekavicius e Jankunas, non ritrovano le ottime percentuali dall’arco che li avevano caratterizzati nelle ultime partite e, senza mai cercare una vera e propria reazione, subiscono una pesante sconfitta. Da segnalare, nelle file ospiti, anche le prestazioni di Simonovic e Jenkins, che mettono a referto rispettivamente sedici e tredici punti.
Coach Jasikevicius schiera il solito Pangos in regia con Milaknis e Westermann sul perimetro. Jankunas con Lima a completare il quintetto titolare. Risponde Radonjic con Jenkins a guidare la squadra e Mitrovic e Kuzmic sotto canestro. Esternamente agiscono Jovic e Dangubic.
Ritmi alti in avvio, difese molto attente, per il primo minuto di gara non si segna. Westermann apre le marcature dall’arco ma la Stella Rossa gioca meglio, sei punti in fila di Kuzmic e Jenkins portano subito avanti gli ospiti. Jankunas risponde, i lituani però faticano a creare, già diverse palle perse nelle prime fasi di gioco. Kuzmic si esalta, insieme al compagno Guduric firma il pesantissimo parziale di 0-8 che tramortisce la Zalgirio Arena. Motum prova a dare la scossa ma l’unico a rispondere è Lazic, in uscita dalla panchina il serbo infila altri sette punti, padroni di casa triplicati, al primo riposo il parziale è di 7-21.
Secondo quarto che si avvia sulla falsa riga del primo, i serbi mettono grande intensità in difesa e lo Zalgiris non trova soluzioni in attacco. Wolters e Guduric, dall’arco, segnano cinque punti ma i lituani finalmente trovano una reazione rabbiosa: Lekavicius, Ulanovas e Motum infilano sette punti che accorciano le distanze. Fino a tre minuti dall’intervallo lungo la partita è piuttosto equilibrata, dal time out di Radonjic esce ancora una Stella Rossa ancor più determinata. Pangos e compagni tirano dall’arco con solo il 14%, Zalgiris in confusione totale, Dangubic e Simonovic, con 11 punti in fila, spingono l’allungo ospite (22-47).
A inizio secondo tempo apre ancora Dangubic da tre punti, l’unico a provare una reazione è Jankunas con 5 punti in fila ma l’immediata tripla di Wolters spegne ogni entusiasmo. I serbi allentano un po’ la pressione in difesa e Motum e Ulanovas mettono a referto due canestri ravvicinati. Le percentuali degli uomini di Radonjic non accennano a diminuire, Pangos e Kavaliauskas segnano ma Jenkins e Lazic respingono ogni tentativo di accorcio, sparando bombe dall’arco. Dieci palle rubate sono l’emblema della serata no dei lituani, si affievoliscono le speranze di una difficile rimonta, prima dell’ultimo intervallo il risultato è di 39-61.
Nei primi due minuti dell’ultimo periodo l’unico canestro segnato è quello di Bjelica, molti errori e palle perse da ambo le parti. Lekavicius Jankunas e Milaknis allargano il proprio score ma Jenkins e Simonovic continuano la propria gara nella gara dall’arco, altre due triple ed ennesimo break. Sul +25, i serbi, giocano gli ultimi cinque minuti di partita con la testa già sull’aereo di ritorno. Il parziale di 11-0 firmato da Seibutis e Lekavicius rende un po’ meno pesante la sconfitta, l’ennesima tripla di Lazic sulla sirena porta al 61-77 finale.