Gli Oklahoma City Thunder non si fermano più e vincono la quarta partita consecutiva. Ad arrendersi stavolta sono i Miami Heat, sempre più in difficoltà e alle prese con un progetto di ricostruzione a lungo termine. Altra tripla doppia per Russell Westbrook, precisamente la 15esima della stagione (29 punti, 17 rimbalzi e 11 assist); oltre a lui ottima gara di Kanter, Adams e Abrines, sempre più coinvolto negli schemi d'attacco di Billy Donovan. Per coach Spoelstra male Whiteside - 12 punti e 8 rimbalzi con 4/11 al tiro - mentre arrivano segnali sempre più incoraggianti da Josh Richardson, il quale centra il suo season high con 22 punti, mentre si confermano i problemi nella costruzione di gioco, troppo lenta e prevedibile.
La sfida inizia con OKC che segna solo un canestro su otto tentativi, mentre l'assenza di Dragic (problemi alla schiena) fa emergere in maniera esponenziale i problemi degli Heat in fase d'impostazione. Il pick and roll tra Westbrook e Adams inizia a funzionare, con gli ospiti che dominano sotto canestro e mettono a referto molti punti grazie alle seconde opportunità che riescono a crearsi. Entra in campo anche Kanter, il quale contribuisce ad allargare la forbice tra le due squadre, mentre dall'altra parte Whiteside appare completamente fuori dalla partita. L'energia di Josh Richardson riavvicina gli Heat agli avversari, i quali tuttavia scappano nuovamente grazie all'intesa perfetta tra il loro numero 0 e Adams. Una schiacciata spettacolare del neozelandese vale il +19 con 6 minuti da giocare nel secondo quarto. RW gioca soprattutto per la squadra, ma riesce comunque a infilare un paio di giocate fantascientifiche. I ragazzi di Spoelstra cercano di reagire riuscendo a piazzare un paio di triple che li riportano sotto di 13 punti all'intervallo lungo: 61-48.
I bianco-rossi rientrano in campo giocando con determinazione e intensità, lottando su ogni palla e faticando di meno nella lotta a rimbalzo. Willie Reed Jr dà un buon apporto dalla panchina, mentre una bomba dall'angolo di Williams riapre definitivamente i giochi. Ciò nonostante, l'incantesimo si spezza a tre minuti dalla fine del terzo periodo: Miami non segna più, con i Thunder che possono così riallungare e andare all'ultimo riposo avanti di 18 lunghezze grazie ad una tripla dal mezzo angolo di Abrines. Rientra in campo Whiteside, il quale tenta di scuotersi infilando quattro punti consecutivi; un tiro da tre di Tyler Johnson vale il -13 a 10'21" da giocare. Kanter e Abrines rimettono le cose a posto; James Johnson cerca di far rimanere aperta la contesa, ma tre canestri dal mid-range di Westbrook mantengono invariate le distanze tra le due squadre. E' proprio Russell che chiude i giochi, grazie ad un appoggio al tabellone che vale il 105-92 con 2'32" sul cronometro.
MIAMI HEAT (10-22). Punti: Richardson 22, T. Johnson 16, J. Johnson 15. Rimbalzi: Whiteside 8, Reed 6. Assist: Winslow 5.
OKLAHOMA CITY THUNDER (20-12). Punti: Westbrook 29, Kanter 19, Adams 15. Rimbalzi: Westbrook 17, Kanter 8, Adams 8. Assist: Westbrook 8.
Articolo di Gabriele Ferrara