Primo giorno della quattordicesima giornata di Eurolega che si chiude con lo scontro tra il Brose Bamberg (4-9) e gli ospiti dell'Olympiacos (9-4).
Ritrovano la vittoria i tedeschi, che in settimana erano già stati sconfitti dal Real Madrid in Spagna. Perdono invece i greci, che arrivavano da ben quattro vittorie consecutive, l'ultima maturata martedì contro i serbi della Stella Rossa. Una prestazione perfetta del Brose che scappa nei primi cinque minuti del primo quarto ed amplia il proprio vantaggio nel secondo quarto, andando a riposo con ben 18 punti di scarto. Nel secondo tempo, dopo aver sofferto nei primi dieci minuti, il Brose si concede il lusso di allungare nuovamente andando a vincere 82-68.
Una vittoria che rianima le speranze playoff dei tedeschi, che più volte in stagione son stati beffati negli ultimi minuti da chiamate arbitrali errate o giocate spettacolari a sfavore e si meritano un posto fra le Top 8. Piccolo passo indietro per i greci invece, che militano stabilmente nei piani alti, ma che non devono abbassare la concentrazione viste le tante partite ancora da giocare.
Presente in tribuna il nuovo acquisto del Brose Jerel McNeal, che ha lasciato l'Aris Salonicco per poter giocare in Eurolega.

Coach Trinchieri schiera Zisis, Causeur, Miller, Melli e Radosevic. L'allenatore dell'Olympiacos Sfairoupoulos risponde con Spanoulis, Agravanis, Papanikolaou, Mantzaris e Milutinov.

Immediatamente i tedeschi fanno capire che la concentrazione è altissima. La difesa schierata da coach Trinchieri è perfetta e neutralizza ogni offensiva dei greci per quasi 5 minuti, quando Spanoulis realizza il primo canestro dell'Olympiacos. Nel frattempo però il Brose costruisce un parziale di 11-0, grazie ai canestri di Causeur, Melli, Miller e Zisis (11-2).
L'Olympiacos prova a rientrare con due triple (una di Spanoulis e una di Papanikolau), ma il Brose risponde subito con Melli e con una tripla di Miller. Causeur e Theis segnano in successione altri 5 punti, che permettono di fissare un nuovo massimo vantaggio sul +12 (21-9). Il quarto si conclude con sei tiri liberi: due per i tedeschi con Zisis e quattro per i greci con Lojeski e Green (23-13).

L'inizio del secondo quarto è un remake del primo. Due triple (una di Melli e una di Strelnieks) e un canestro sempre del lettone ampliano il distacco a diciotto punti (31-13). I greci questa volta riescono a rispondere e realizzano otto punti in successione grazie ad un perfetto Young, che mette a referto punti e crea chance per i compagni portando blocchi (31-21).
Il Brose però non sbaglia nulla e grazie ad un nuovo break da 12-2, firmato Causeur e Zisis, prende il largo con venti punti di vantaggio (43-23). Spanoulis prova a tenere in vita i suoi ma Causeur è eccezionale, realizza altri 5 punti in sequenza (17 totali per lui nel primo tempo con 5/6 da 2 e 2/3 da 3) e tiene alla larga i greci (48-27). Spanoulis trova un canestro da campione vero sulla sirena e subisce anche fallo da Heckmann, realizzando un 2+1 importante per ridurre il pesante distacco accumulato (48-30).

La partenza dell'Olympiacos nel secondo tempo è di tutt'altro spessore rispetto al primo. Grazie ad uno scatenato Mantzaris, i greci si portano immediatamente in vantaggio 9-2 nel quarto accorciando il distacco a 11 punti (50-39). Il Brose trova un canestro con Zisis che amplia leggermente il distacco. Le due squadre giocano fasi offensive molto confuse e le difese, schierate alla perfezione, hanno vita facile nel neutralizzare le mosse avversarie. L'Olympiacos risponde ancora con un libero di Young e una tripla del leader Spanoulis, ma Melli aggiunge due punti di divario (54-43). Altri due liberi di Green permettono ai greci di rientrare sotto le due cifre di scarto, ma Staiger risponde subito con una tripla dal peso specifico importante (57-45).
Melli riporta i tedeschi sul +14, ma la tripla di Papapetrou e il buzzer beater di Papanikolaou permettono ai greci di chiudere con solo 9 punti di scarto, recuperando metà di quello accumulato nel primo tempo (59-50).

Il Brose sa che non può permettere all'Olympiacos di rientrare ulteriormente. Trova subito un canestro con Strelnieks, a cui risponde Birch con un layup, ma la vera magia la compie Miller che realizza un'altra tripla e subisce fallo, costruendo un gioco da quattro punti (65-52). Papanikolaou prova ad accorciare con due liberi ma Miller è on fire ed insacca un'altra tripla, prima del nuovo canestro di Papanikolaou, sempre più cercato dai compagni (68-56).
Due canestri in successione di Radosevic e Miller permettono al Brose di incrementare ancora il vantaggio, chiudendo praticamente la disputa con cinque minuti da giocare (72-56).
I greci provano ancora ad accorciare con Birch ma Miller è indemoniato e realizza l'ennesima tripla. A seguire è Theis che risponde all'uno su due ai liberi di Birch (77-59).
Miller continua a martellare dalla linea dei 6.75 e realizza la sua quinta tripla del match. L'Olympiacos rende meno amara la sconfitta con quattro punti di Young e due di Papanikolaou, che precedono il canestro di Strelnieks e la tripla di Papapetrou che mette l'ultima pietra sul match (82-68).

MVP del match è il nostro connazionale Nicolò Melli, autore di un'ottima prova da 23 di valutazione (13 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate). A seguire coloro che hanno deciso il match nel primo tempo Fabien Causeur (17 punti, 2 rimbalzi e 3 assist) e nel secondo Darius Miller (20 punti, 2 assist e 2 rimbalzi). Buona la prestazione anche di Janis Strelnieks, che entrando dalla panchina ha realizzato 9 punti con 7 assist e 4 rimbalzi. Tra le fila dell'Olympiacos si salvano Kostas Papanikolaou (11 punti e 8 rimbalzi) e Vassilis Spanoulis (15 punti e 4 assist).
Il Brose chiuderà il girone di andata in trasferta ad Istanbul con il Galatasaray, mentre l'Olympiacos sfiderà davanti al suo pubblico un'altra squadra della capitale turca: il Fenerbahce.