BOSTON CELTICS-DETROIT PISTONS 114-121
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Detroit Pistons finalmente vincono una partita importante lontano dal Palace of Auburn Hills, sconfiggendo di misura i Boston Celtics. Grande prova di squadra degli ospiti, con ben 5 giocatori con almeno 19 punti segnati. In particolare, ce ne sono 25 da parte di Kentavious Caldwell-Pope e 20 con 17 rimbalzi da parte di Andre Drummond, sempre più in crescita. Per gli uomini di Stevens, invece, ottimo contributo di Olynyk, che ne piazza 19 uscendo dalla panchina, mentre Thomas finisce con 27 punti e 10/20 dal campo. I C's pagano ancora una volta una gestione della palla non ottimale negli ultimi minuti di gioco, oltre ad una front line che concede davvero troppo allo strapotere fisico del già citato Drummond e dei vari Leuer e Baynes.

La gara inizia con buoni ritmi. Boston in fase offensiva utilizza spesso degli hand off per creare diversi miss match, cercando anche di far girare la palla a buone velocità, mentre Thomas in penetrazione è sempre incontenibile. Gli ospiti, dal canto loro, dominano sotto canestro, soprattutto con Drummond, il quale ingaggia un bel duello con Amir Johnson, che però ne esce quasi sempre sconfitto. Gli esterni dei Pistons sembrano più ispirati del solito, mentre per i bianco-verdi Olynyk si dimostra molto pericoloso in situazione di pick and pop. Morris fuori dal pitturato è un mostro, segnando a ripetizione, specialmente dalla media distanza (chiuderà la gara con 8/13 dal campo). La squadra di Van Gundy tenta di imporre la propria difesa e va all'intervallo lungo avanti 59-53.​

Si riprende con i Pistons che innalzano notevolmente la loro percentuale al tiro, con Boston che rimane a galla grazie ai canestri dalla distanza del suo back court, nonostante dimostri alcuni problemi in fase di playmaking. Questo specialmente quando Horford non gestisce la palla in post. In difesa il lato debole spesso è inesistente, mentre i giocatori in maglia blu riescono quasi sempre ad entrare in area con grande facilità. La franchigia della Motor City si porta avanti di 10 grazie ad una schiacciata di Leuer, terminando poi il terzo periodo avanti 92-84.

La difesa di Detroit cala d'intensità e subisce diversi canestri in transizione, lasciando peraltro l'area sguarnita in più di un'occasione. Crowder ne approfitta e infila 4 punti con 7'36" da giocare. Rozier mette a segno il gioco da 3 punti che vale il sorpasso, ma gli ospiti reagiscono prontamente. Boston non segna più, mentre una tripla dall'angolo di Harris firma il +8 a 5'08" dalla fine. Bradley non trova mai il fondo della retina, mentre la difesa di Detroit inizia a contenere le penetrazioni di Thomas; Caldwell-Pope in contropiede piazza due canestri fondamentali, con un canestro in fade away di Smith che vale il +11 a 1'55" dal gong. Bradley finalmente si desta dal sonno e spara tre bombe che tengono accese le speranze del TD Garden, con un canestro in contropiede di Smart che riporta i C's sotto di 4 a 16.7" dalla sirena. Smith fa 1/2 ai liberi, ma Boston gestisce male la rimessa e tenta una tripla in arretramento e con poco ritmo con Crowder che viene rifiutata dal ferro. Leuer non sbaglia dalla lunetta, ponendo dunque fine alla contesa, che termina col punteggio di 121-114 in favore dei Pistons.

BOSTON CELTICS (10-8). Punti: Thomas 27, Olynyk 19, Bradley 14, Crowder 14. Rimbalzi: Bradley 6, Horford 5. Assist: Rozier 6, Thomas 4.
DETROIT PISTONS (10-10). Punti: Caldwell-Pope 25, Harris 21, Drummond 20, Morris 20, Smith 19. Rimbalzi: Drummond 17, Smith 8. Assist: Smith 8, Caldwell-Pope 4.