Golden State non si ferma più e si avvicina al primo posto ad Ovest, occupato dai Clippers. Per battere Toronto è necessario un secondo quarto perfetto, gestito dai soliti Curry e Durant: il primo è autore di 35 punti e 7 assist, mentre il secondo chiude il match sfiorando la tripla doppia (30+9+6). I Raptors giocano bene, in particolare il solito DeRozan che segna 34 punti con 17/17 ai liberi; bene anche Lowry con 24 punti.

I Raptors partono senza timore e si mettono subito avanti nel punteggio, grazie a quattro punti rapidi di Valanciunas. Se i vice campioni in carica sono un po' imballati da tre punti, dall'altra parte due triple a testa di Lowry e Carroll portano Toronto sul +10. Curry tiene a galla i suoi con giocate pazzesche, ma è Durant a segnare l'ultimo tiro del quarto da tre punti che vale il -4 per gli Warriors. Golden State prova a rimontare con Durant che può segnare da qualsiasi posizione, ma è Valanciunas che tiene a distanza gli avversari, almeno fino a 4 minuti dalla fine del primo tempo. Curry segna una tripla, completa un gioco da tre punti in contropiede e, grazie anche a 4 punti di Pachulia, cambia l'inerzia del match: DeRozan e Lowry si prendono un tecnico per proteste e vanno alla pausa lunga sul -13.

L'allungo degli ospiti continua anche ad inizio ripresa con Klay Thompson che finalmente inizia a segnare dalla lunga distanza, ma soprattutto con gli ospiti che non riescono a finalizzare. Solo negli ultimi minuti DeRozan e compagni vedono il distacco accorciarsi, finché Steph Curry non decide di segnare due triple che chiudono il terzo periodo sul 95-86 per Golden State. Nell'ultima frazione di gioco escono bene dalla panchina sia Iguodala che West, che hanno il compito di far respirare i compagni e soprattutto non far riavvicinare gli avversari. Con ogni probabilità, è una tripla di McCaw a chiudere la partita a 5 minuti dalla fine, 6 punti in fila di Terrence Ross rendono meno amara la sconfitta, che arriva solamente per sei punti di distanza, ma i Raptors perdono ancora in back-to-back dopo la sconfitta di misura coi Cavs.