PORTLAND TRAIL BLAZERS-CHICAGO BULLS 88-113

I Chicago Bulls espugnano facilmente il Moda Center, vincendo nettamente contro i Portland Trail Blazers. Grande prestazione di Jimmy Butler, autore di una prova da 27 punti, 9/16 al tiro e +25 di plus/minus. Bene anche tutti gli altri membri dello starting five di Hoiberg, mentre per i Blazers si salva solamente Crabbe, il quale mette a referto 15 punti uscendo dalla panchina. Terza vittoria di fila per i Bulls, dopo quelle ottenute ai danni di Miami e Washington. Per quanto riguarda Portland, la squadra dell'Oregon si conferma eccessivamente dipendente dal tiro da 3 punti (9/34 stanotte), oltre che dai suoi leader Lillard e McCollum, mostrando evidenti limiti in difesa e sotto canestro.

Pronti, via e Chicago parte subito con un 10-0 che fa capire ai padroni di casa a che tipo di serata andranno incontro. Nonostante l'assenza di Rondo - il quale ieri ha avvertito un fastidio alla caviglia sinistra - tutti quanti si muovono estremamente bene, tagliando al ferro o bloccando per il penetratore. Butler è caldo come non mai, andando a segno da tutte le posizioni del campo, mentre Wade gioca con l'aggressività dei giorni migliori. Gibson domina nel pitturato, mentre i pop di Lopez si confermano forieri di punti per Chicago. Portland costruisce dei buoni tiri, facendo circolare la palla ad un'ottima velocità, ma spesso il ferro non premia i padroni di casa. Crabbe tenta di tenere a galla i suoi, ma la squadra della Rip City termina il primo periodo sotto 35-14. Entra in campo la second unit dei Bulls, che si affida spesso ai pick and roll tra Canaan e Portis e al tiro dalla distanza di Mirotic. Ed Davis cerca di destare dal sonno i Blazers, riportandoli sotto di 16 lunghezze. A questo punto, però, rientrano i titolari dei Bulls. Lillard continua ad essere pressochè inesistente, mentre McCollum non trova praticamente mai il fondo della retina. La difesa dei ragazzi di Stotts è troppo morbida, con Butler che entra sempre in area con irrisoria facilità. Chicago, dal canto suo, nella propria metà campo pare attenta, concedendo pochissimo in transizione e proteggendo ottimamente il pitturato con i box out. Alla fine del secondo periodo le distanze rimangono sostanzialmente invariate: 56-37 in favore degli ospiti.

Alla ripresa i due leader dei Blazers tentano di invertire la rotta, ma con scarso successo. Un alley-oop di Butler per Wade spedisce Chicago al massimo vantaggio di 24 punti, costringendo la panchina di Portland a chiamare timeout. Il numero 0 dei Blazers ora sembra essere entrato in partita, aggredendo la difesa avversaria con maggiore continuità in modo tale da ricucire in parte lo strappo. Ciò nonostante, l'attacco diretto da Fred Hoiberg oggi funziona a meraviglia. Jerian Grant si dimostra un buon sostituto di Rondo, risultando piuttosto efficace in penetrazione e in alcune letture difensive, affidando spesso la fase di playmaking maggior parte delle volte a Butler. La franchigia dell'Oregon tira con meno del 30% dall'arco, venendo peraltro dominata sotto i tabelloni dai lunghi di Chicago. La terza frazione di gioco si conclude dunque con i Bulls avanti di 20 punti.

L'ultimo quarto diviene terra di conquista delle seconde e terze linee. Mirotic scalda la mano dai 7.25 m, dall'altra parte Crabbe fa lo stesso. C'è tempo per vedere Mo Harkless che tenta - seppur tardivamente - di riscattare una prestazione piuttosto deludente. Da rivedere, invece, in maglia bianco-rossa il giovane Valentine. La partita finisce 113-88 per gli ospiti, i quali sono solamente all'inizio di un giro di trasferte che terminerà a fine mese (Salt Lake City sarà la prossima tappa). Portland, da parte sua, avrà un giorno di riposo prima di andare a Houston.

PORTLAND TRAIL BLAZERS (7-5): Lillard: 19 punti; McCollum: 17 punti; Crabbe: 15 punti.
CHICAGO BULLS (7-4): Butler: 27 punti e 12 rimbalzi; Wade: 19 punti; Grant: 18 punti; Lopez: 13 punti e 11 rimbalzi; Gibson: 12 punti e 11 rimbalzi.