La Serbia fa suo l'atto finale del Preolimpico andato in scena alla "Belgrade Arena". Enorme differenza tecnica e tattica tra le due squadre, con i padroni di casa che imprimono fin dal primo secondo un ritmo che li porta in pochissimo tempo a costruire un vantaggio assolutamente rassicurante. Infatti i portoricani non riescono a tenere nè in difesa nè in attacco e cadono sotto i colpi dei giocatori serbi che vanno a segno costantemente dall'arco e dal pitturato. In particolare Bogdanovic e Jokic si divertono sia nel far girare palla per far segnare i propri compagni sia nel mettersi in proprio. Djordjevic non deve far altro che mantenere alta la tensione dei suoi per tutti i 40 minuti, in modo da evitare che gli avversari possano nutrire speranze di rimonta. La squadra di Casiano Junior si affida al giocatore di maggior qualità presente nel roster cioè Barea che però può poco in confronto alla maggior fisicità e tecnica degli avversari. Nonostante ciò, il play dei Dallas Mavericks riesce ad inanellare ben 22 punti, coadiuvato da Arroyo con 14 e Sanchez Rosa con 10. L'apporto del giocatore di Barcellona è decisamente al di sotto delle attese. Dall'altra parte oltre i due già citati ci sono i 15 punti di Kalinic, i 13 di Bircevic e gli 11 di Simonovic. Quindi una vittoria ben diversa da quella conseguita nel girone (87-81) e che può essere un viatico importante in vista dell'Olimpiade di Rio, che la squadra serba vorrà sicuramente disputare da protagonista.

Serbia e Porto Rico approcciano subito su ritmi altissimi con le triple di Vassallo Colon e Bircevic. Kalinic col layup porta avanti i serbi, poi Jokic e Bogdanovic allungano sul 9-3, costringendo Casiano Junior a chiamare il time-out. La situazione non cambia, infatti Jokic e Kalinic allungano con i layup, mentre Bogdanovic e Teodosic vanno a segno con le triple fissando il risultato sul 22-3, per questo il coach portoricano si vede costretto a fermare nuovamente il gioco. Sanchez Rosa sblocca la situazione per la squadra centroamericana, realizzando un piazzato dopo ben 6 minuti, ma Kalinic non sbaglia dal perimetro consolidando l'ampio vantaggio. La confusione regna sovrana in casa centroamericana e a dimostrarlo c'è Arroyo che si fa stoppare da Simonovic. L'ala serba schiaccia il 34-7, prima della tripla di Bircevic che sigilla il +30 in favore dei padroni di casa. La prima frazione si chiude sui liberi di Huertas e l'alley oop alzato da Arroyo e concretizzato da Balkman. Primi 10 minuti di totale marca serba, infatti la squadra di Djordjevic è capace di costruirsi un vantaggio più che rassicurante.

Simonovic schiaccia i primi due punti in questo quarto per i balcanici, ma dall'altra parte gli risponde con la tripla Sanchez Rosa. Djordjevic, notando qualche errore di troppo in fase offensiva da parte dei suoi giocatori, decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione, Bogdanovic e Barea aggiornano il tabellino andando a segno da oltre l'arco. Raduljica commette un fallo antisportivo su Barea, il quale non sbaglia dalla lunetta fissando il risultato sul 46-19 per i serbi. Bircevic schiaccia il 50mo punto della partita per i balcanici, ma dall'altra parte Clemente non è da meno. La Serbia chiude bene le linee difensive con la stoppata di Simonovic su Barea, ma dopo il layup di Arroyo, Djordjevic decide di fermare il gioco. Nedovic chiude la seconda frazione dalla lunetta fissando il risultato all'intervallo sul 60-27 per la Serbia.

Il secondo tempo ricomincia sugli stessi ritmi del primo, Arroyo va subito a segno con la tripla, ma Jokic col layup sigla i primi due punti della frazione per i balcanici. Porto Rico dimostra eccessivo nervosismo e per questo gli viene fischiato un fallo tecnico, ma Bircevic non ne approfitta sbagliando dalla lunetta. Barea e Bogdanovic aggiornano il tabellino andando a bersaglio da oltre l'arco, poi Arroyo supera quota 40 con la tripla. Raduljica con la schiacciata fissa il risultato sull'81-42, Barea realizza due canestri consecutivi dal perimetro e Djordjevic chiama il time-out. Sanchez Rosa con i liberi e Holland con un "jump shot" chiudono il quarto sull'82-56 per i padroni di casa.

Bogdanovic con 5 punti consecutivi e Simonovic con la tripla firmano un break di 8-0 in favore dei serbi che viene interrotto dal primo canestro in questa frazione di Porto Rico con Diaz, che va a segno con un piazzato. Jokic prima schiaccia il canestro che vale il 92-58, poi realizza l'alley oop ottimamente fornita da Jovic. Sanchez Rosa, Bogdanovic e Huertas aggiornano il tabellino segnando da oltre i 6.75 metri, poi Nedovic e Vassallo Colon muovono la retina dal perimetro. Nel finale Stimac e Diaz fissano il risultato conclusivo sul 108-77 per la Serbia che così vola all'Olimpiade di Rio.