Marco Belinelli cambia squadra per la settima volta dall'inizio della sua avventura in NBA. Un giro degli Stati Uniti che raggiunge una nuova latitudine, fino a toccare Charlotte e a raggiungere uno dei totem della pallacanestro mondiale, ovvero Michael Jordan. La guardia nativa di San Giovanni in Persiceto, infatti, ha firmato con gli Charlotte Hornets, nell'ambito di una trade che ha portato ai Sacramento Kings - squadra in cui l'ex fortitudino ha disputato la scorsa stagione - la ventiduesima scelta del Draft disputato questa notte, oltre ad un'altra scelta del primo giro nel Draft del prossimo anno.
Come detto, per Marco Belinelli si tratta dell'ennesimo cambio di maglia, visto che con quella degli Charlotte Hornets saliamo a sette squadre che, negli ultimi nove anni, hanno potuto godere dei servigi del giocatore azzurro. Tutto ebbe inizio nell'estate del 2007, quando i Golden State Warriors lo selezionarono con la diciottesima scelta nel Draft di quell'anno. Poi sono arrivati i Toronto Raptors (2009/2010), i New Orleans Hornets (dal 2010 al 2012), i Chicago Bulls (2012/2013), i San Antonio Spurs (biennio 2013-2015 con tanto di conquista del titolo NBA e di partecipazione e vittoria alla gara del tiro da 3 punti nell'All Star Weekend sempre nel 2014) e infine i Sacramento Kings. Ora arriva una nuova sfida per Marco, il quale spera di imparare tanto in una franchigia che è crescita a dismisura nella scorsa stagione, e che punta a fare sempre meglio, sotto l'occhio vigile di una vera e propria istituzione come Michael Jordan.
Per gli Charlotte Hornets, però, si tratta di un'estate particolarmente complicata e fitta di appuntamenti per definire il futuro di alcuni giocatori. Elementi del calibro di Nicolas Batum, Al Jefferson, Marvin Williams, Jeremy Lin e Courtney Lee, infatti, sono tutti sul mercato, anche perchè la franchigia della Carolina del Nord sta provando a riformulare il proprio spazio salariale in vista dell'aumento previsto nei prossimi mesi.