Cleveland Cavaliers - Detroit Pistons 101-91

Lebron James non riesce a concludere con facilità, i Pistons oscurano il 23, per limitare l'arsenale d'attacco degli ospiti, ma alla sirena è ancora Cavs. Questa volta non è Stanley Johnson, ma Drummond che non si fa scrupoli anche ad alzare i gomiti contro il King, per non lasciargli mai la spazio aperto.

Protagonisti della vittoria sul campo dei Pistons, infatti, sono soprattutto Kyrie Irving - 26 punti - Kevin Love - 20 - pronti a trascinare Cleveland sul 3-0.  Il Prescelto, che pure conclude con una doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi, più 7 assist e +17 di plus-minus, migliore di squadra, litiga a lungo con il canestro (8/24 al tiro, 1/6 da tre) e con il pallone (5 perse in 43 minuti). Un mezzo giro a vuoto dopo un mese abbondante di dominio è più che comprensibile, anche perché non ha conseguenze: con questa partita James raggiunge la 23esima serie di playoff consecutiva con almeno una vittoria in trasferta, e si appresta a disputare il secondo turno per l’11esima volta in 11 apparizioni ai playoff. Perché nessuno, come è noto, ha mai rimontato da 0-3 in una serie al meglio delle 7 nella storia della NBA.

Per i Pistons questa partita ha un senso di déjà-vu: in tutte e tre le gare disputate in questa serie, Detroit a contatto per tutto il primo tempo, per poi andare sotto nel secondo e non riuscire mai a rimettere la testa avanti. Questa volta dà più battaglia, rimontando due volte nell’ultimo quarto fino a riportarsi a un possesso di distanza, ma ci pensano le triple di Kyrie Irving (3/6 da tre per lui) e di J.R. Smith (3/8 dall’arco) a ricacciare indietro Van Gundy. I Pistons si ritrovano a rimpiangere tutti gli episodi che, sommati, alla fine della partita fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta: una palla vagante recuperata da Tristan Thompson (10 rimbalzi alla fine per lui, di cui ben 8 in attacco); una palla persa sanguinosa di Reggie Jackson che inciampa attaccando il canestro (la sua unica di tutta la partita nelle sole 7 di squadra); il cambio difensivo mancato tra Harris e Morris che permette a Irving di segnare la tripla dall’angolo per il +8 con il cronometro a 0.7 secondi, una tripla che assomiglia a un'altra molto cara a Lebron, che gli permise di vincere il suo primo anello.

Cleveland Cavaliers. Punti: Irving 26, Love 20, James 20. Rimbalzi: James 13, Love 12, Thompson 10. Assist: James 7, Irving 4.

Detroit Pistons. Punti: Caldwell-Pope 18, Drummond 17, Morris 16. Rimbalzi: Harris 7, Drummond 7. Assist: Jackson 12, Harris.