Charlotte Hornets - Brooklyn Nets 113-99
Gli Hornets (46-33) approfittano della sconfitta degli Heat e, grazie alla vittoria casalinga sui Nets (21-58), agganciano in classifica proprio la squadra di South Beach. Ancora una volta Walker finisce in cima alla lista marcatori dei suoi con 22 punti, trovando, però, manforte dai 17 di Troy Daniels e dai 14, alcuni dei quali fondamentali durante l'allungo nel 3° periodo, di Batum.
Charlotte prende, infatti, il pieno controllo del match durante la terza frazione quando infila, grazie ai punti dell'ala francese e del solito Kemba, un break di 7-0 che porta dal +10 fino al massimo +17 che spezza definitivamente le gambe ai Nets.
Charlotte Hornets: Punti: Walker 22, Daniels 17, Batum 14. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Batum 6
Brooklyn Nets: Punti: Ellington 21, Robinson, Kilpatrick 16, McCollugh 12. Rimbalzi: Robinson 17. Assist: Larkin 8.
Dallas Mavericks - Memphis Grizzlies 103-93
Continua il rullo compressore dei Mavericks che superano 103-93 gli incerottati Grizzlies conquistando così il sesto successo consecutivo. Proprio quando i playoff sembravano a rischio a causa di un pericolosissimo passaggio a vuoto (10 sconfitte in 12 gare), Dallas ha ingranato la marcia giusta, trascinata dalle giocate di un incandescente JJ Barea, cambiando rotta e tornando in zona postseason. Ora, con il successo su Memphis, i Mavs possono addirittura puntare a evitare il poco allettante scontro nel primo turno con Warriors o Spurs, magari trovandosi un avversario che su una serie può faticare di più come i Thunder.
Non solo sorrisi per i tifosi dei Mavs, però. Contro Memphis va k.o. proprio quel Barea che nelle ultime gare stava facendo la differenza. Il play portoricano si procura un infortunio muscolare nel primo quarto, prova a rientrare sul parquet brevemente nel secondo, ma deve gettare la spugna. Dallas parte malissimo e l'infortunio di Barea a inizio partita di certo non aiuta. Dalla panchina, però, arrivano i punti di David Lee, così, piano piano, i Mavs ritrovano ritmo in attacco e cambiano marcia in apertura di secondo quarto. La squadra texana apre la seconda frazione segnando 12 punti consecutivi, arrivando a +9. Barea prova a tornare, ma dopo un paio di minuti, deve alzare bandiera bianca. Memphis, intanto, grazie a Tony Allen, si rimette in carreggiata e chiude il primo tempo in crescendo, andando negli spogliatoi avanti 49-46.
Non avendo a disposizione Barea, Rick Carlisle riparte con Felton in quintetto all’inizio della ripresa; a fare la differenza nella terza frazione, però, ci pensa Devin Harris. Il veterano accende l’attacco nella seconda parte del terzo quarto, trova il canestro con continuità e mette la firma sul parziale di 9-0 che riporta davanti i suoi. La tripla del solito Harris, poi, all’inizio del quarto periodo regala a Dallas il +8. Memphis non riesce a trovare risposte, arrivano anche sei punti consecutivi nella zona pitturata griffati da Salah Mejri, tutto gira per il verso giusto per i Mavs che così prendono possesso del match. Gli ospiti tentato di tornare in scia con un break di 8-0, ci pensa però Dirk Nowitzki a rimettere le cose a posto per i texani. I Grizzlies non si arrendono, provano a mettere pressione ai padroni di casa tornando, con i canestri di un ottimo Allen, al -5 a 1’01’’ dalla sirena, ma dalla lunetta Anderson, Felton e Matthews mettono al sicuro il risultato e regalano così ai Mavs il loro sesto successo consecutivo.
Dallas Mavericks: Punti: Nowitzki 21, Anderson 19, Harris 16. Rimbalzi: Anderson 16. Assist: Felton 14.
Memphis Grizzlies: Punti: Allen 25. Rimbalzi: Allen, Andersen, Barnes 7. Assist: Stephenson, Barnes 5.