Può capitare che la regina della Eastern Conference, anche per tirare il freno in vista di una serie di playoff che si riveleranno lunghi, possa anche abbassare la tensione. Ma quanto è successo al Barclays Center questa notte non era certamente prevedibile. I Cleveland Cavaliers escono sconfitti dalla sfida con i Brooklyn Nets, nella notte in cui poteva essere ipotecato, anche in minima parte, il primato nella confereence orientale.

Gli uomini guidati da Tyronn Lue hanno provato a gestire i ritmi della partita fin dai primi possessi, con James e Love che hanno tirato la carretta in fase di realizzazione e una difesa che pian piano ha iniziato a lavorare con un buon costrutto. Tuttavia, i Cavs non riescono ad allungare per via di qualche errore di troppo nel trattamento di palla, e i Nets passano in vantaggio grazie a Kilpatrick e Larkin. Non è una bella partita, anche perchè gli ospiti vengono imbrigliati nella rete, e nel finale di primo quarto ci pensa McCullough firma la bomba del 26-23. In avvio di secondo periodo Brooklyn prova addirittura ad allungare, ma gli ingressi dalla panchina di Shumpert e Jefferson, che firmano una bomba a testa, riportano Cleveland a stretto contatto, fino al sorpasso realizzato con un layup di Irving che però scatena la pronta reazione dei padroni di casa: 7-0 in favore di Brooklyn nella fase centrale del periodo grazie anche a una tripla di Sloan, e padroni di casa che poco dopo sfondano la doppia cifra di vantaggio, con la bomba di Bogdanovic che vale il 50-39. I Cavs provano a reagire, James cerca di risalire in cattedra ma il finale è ancora dei padroni di casa, con Larkin che firma il 59-49 di metà gara.

Si torna dagli spogliatoi con la reazione tanto attesa dei Cavaliers. Reazione che arriva puntuale, con gli ospiti che ci mettono un po' prima di tornare ad ambientarsi sul parquet del Barclays Center, ma che sfoderano poi una prestazione offensiva di gran livello. La tripla di Bogdanovic precede un primo parziale di 7-0 che porta gli uomini di coach Lue fino al -3, con il sorpasso firmato da un immenso James con la bomba del 79-78 a un minuto dalla fine del quarto. Brooklyn sembra in rottura prolungata, il numero 23 realizza il canestro del trentello personale e dell'83-80 con cui si chiude il quarto. Cleveland sembra essersi svegliata definitvamente, ma dopo il tiro libero realizzato da Love arriva il clamoroso crollo, su entrambe le metà campo, degli ospiti. Brooklyn riemerge dai bassifondi di una partita che sembrava aver preso una determinata piega, dalla panchina esce un Hollis-Jefferson che realizza otto punti in fila e rianima il Barclays, prima della bomba di Dellavedova che vale la parità a quota 92. Ma dopo il canestro del playmaker Cavs arriva il terrificante parziale in favore dei Nets, un 14-0 che vede i padroni di casa non subire punti per ben sei minuti di finale: tanti tiri sbagliati, scelte forzate e la messa in evidenza di un Irving sottotono, incapace di sbloccarsi in fase realizzativa. Finisce 104-95 per i Nets.