In una giornata di Top 16 di Eurolega che, almeno per il girone E, attende la discesa in campo della capolista Fenerbahce, si avvicina anche l'ufficialità di qualche verdetto per le qualificazioni ai quarti di finale. È stato un turno cruciale proprio perchè le squadre che dovevano confermarsi hanno ottenuto vittorie preziose, ai danni di formazioni che confidavano negli incroci di questi tre giorni per risalire la china: il primo è il caso della Lokomotiv Kuban Krasnodar, che per 24 ore sarà capolista in coabitazione con Datome e compagni, grazie al successo sul parquet dell'Anadolu Efes; il secondo è il caso del Cedevita Zagabria, che cede in casa contro il Darussafaka Dogus.
ANADOLU EFES ISTANBUL-LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 61-76
La formazione russa non si ferma e ottiene una vittoria di prestigio, considerando il valore e la caratura dell'avversario, ma al tempo stesso conferma i pronostici favorevoli della vigilia, considerando la posizione in classifica. E l'equilibrio sul parquet dell'Abdi Ipekci Arena è durato appena una decina di minuti, con l'Efes che ha provato a fare gara alla pari prima di veder scappare via i rivali. Delaney scalda la mani, coadiuvato da un Singleton intenzionato a far valere il proprio fisico, e così arriva, sul finire del secondo quarto, il primo vantaggio in doppia cifra. Al ritorno dagli spogliatoi la Lokomotiv riesce anche ad allungare, tenendo a distanza di sicurezza i turchi, che provano invano a rispondere con i canestri di Osman e Saric. Ma è ancora Delaney a mettersi sulle spalle la formazione russa, mentre cinque punti di Claver interrompono una emorragia che stava portando nuovamente sotto l'Efes fino al -6. In realtà, i padroni di casa non riescono mai ad avere la possibilità di tornare in corsa per vincere, e una sconfitta di queste dimensioni rende sicuramente più complicata la caccia ad un posto ai quarti.
Anadolu Efes Istanbul - Punti: Heurtel 17, Osman e Granger 9. Rimbalzi: Heurtel e Osman 7. Assist: Heurtel e Granger 3.
Lokomotiv Kuban Krasnodar - Punti: Delaney 19, Randolph 17, Claver 14. Rimbalzi: Claver 9, Randolph 6. Assist: Delaney 6.
CEDEVITA ZAGABRIA-DARUSSAFAKA DOGUS 77-83
La storia si è scritta sul parquet della Drazen Petrovic Arena di Zagabria, dove è arrivata la prima vittoria esterna in Top 16 nella storia del Darussafaka, capace di sorprendere un Cedevita Zagabria, che puntava su questa sfida e su alcuni incroci paralleli per tornare in corsa per la qualificazione ai quarti. E invece, sono stati i turchi ad avere la meglio e, di fatto, a togliere quasi ogni chance alla compagine di coach Mrsic. Sono proprio gli ospiti a provare a partire meglio, con i canestri di Redding e Harangody che valgono il primo vantaggio in favore del Darussafaka. Il primo quarto si chiude con i tiri liberi di Wilbekin e il +5 ospite, poi il Cedevita sfiora la doppia cifra di ritardo prima di esplodere: Pullen e James entrano finalmente in scena e riportano i croati sotto, nonostante uno Slaughter che aiuta i turchi a mantenere vantaggio. Si torna dagli spogliatoi con l'ex brindisino che segna il canestro del -2 e poi confeziona con Bilan il sorpasso a metà del terzo periodo. Il pubblico di Zagabria è ormai entrato in partita, ma Markoishvili non si lascia impressionare e piazza due triple devastanti, alle quali risponde però Gordic. L'ultimo periodo vede accadere ciò che nessuno si aspetta: il Darussafaka allunga nuovamente con Slaughter, James piazza il canestro del nuovo sorpasso Cedevita ma nel finale spunta Wilbekin con cinque punti pesanti e decisivi per il successo turco.
Cedevita Zagabria - Punti: Pullen 26, Bilan 13, Gordic 11. Rimbalzi: Arapovic 9, Bilan 6. Assist: White 4, Pullen 3.
Darussafaka Dogus - Punti: Slaughter 17, Markoishvili 16. Rimbalzi: Slaughter 5, Erden e Wilbekin 4. Assist: Wilbekin 6, Gordon e Redding 4.