Cleveland senza la sua stella non convince e prende una batosta dai Wizards, 113-99. Nello starting five per i Cavs l'esperto Richard Jefferson al posto di James fermo per riposo. Nessuna sorpresa per il quintetto di Washington.

Primo quarto che sembra iniziare a favore dei Cavs con Irving a farne da portavoce. Ma contro una squadra con un gioco molto simile Cleveland non riesce a imporsi infatti cede alle penetrazioni di John Wall, devastante in 1 - 1. Fino a 4 minuti dalla fine del quarto era Cleveland avanti ma si sveglia il play della Capitale e con una rimonta capitalizzata dal gioco da 3 punti di Markieff Morris, troppo esplosivo per Tristan Thompson, porta Washington sul +5, 26-21. Quarto che terminerà in vantaggio sempre per i Wizards 35-28. Distacco si mantiene anche nel secondo quarto con i canestri di Sessions a mantenere lontano i Cavs dalla rimonta, servono a poco le rotazione di Lue che scambia spesso JR Smith con Shumpert per provare diverse soluzioni di tiro. Sul 43-37 Wall inventa un passaggio no-look per Nené che riesce a concludere facilmente al ferro. Oltre a Irving è Love a provarci in questa frazione ma non riesce a trovare facilmente la via del canestro sbagliando diversi tiri. Primo periodo che termina così 63-54 per i capitolini.

Il terzo quarto vede un protagonista indiscusso: Otto Porter, che aumenta ulteriormente il vantaggio per Washington e con una sua tripla il punteggio recita 85-63. Lue capisce che i Wizards hanno chiuso la partita e decide di mandare in campo le riserve, concedendo minuti importanti anche al nuovo arrivato Frye. Quarto quarto quindi dedicato solo al garbage time in cui Washington ne approfitta per rendere umiliante la sconfitta a Cleveland. 99-113 il punteggio finale, punteggio anche benevolo per i Cavs per come si era messa la partita.

Washington vince grazie alla ottima prestazione del suo miglior talento, Wall, che realizza 21 punti e 13 assist ma anche all'ottimo apporto di Otto Porter che svolge magistralmente il ruolo in cui i Wizards erano deboli negli ultimi anni. Grande prova anche di Gortat che fa 13 punti e raccoglie 9 rimbalzi. Cleveland a parte il solo Irving che effettua 28 punti pare in alto mare senza il loro leader più carismatico, fermo per riposare quest'oggi: va sempre più a dimostrare la loro Lebron-dipendenza. I Wizards guardano avanti in chiave playoff per cercare di recuperare le posizioni perse, e hanno dimostrato anche stasera che se giocano come dovrebbero giocare un posto nella post-season per loro è d'obbligo. Cavs che nonostante la sconfitta restano sempre al comando della Eastern Conference.