Anche quest'anno lo Slam Dunk Contest aveva promesso grande spettacolo portando fra i concorrenti quattro schiacciatori incredibili come Will Barton, Andre Drummond, Aaron Gordon e il campione in carica Zach LaVine. La gara prevedeva due turni nei quali ogni giocatore poteva eseguire due schiacciate, i due concorrenti col punteggio più alto accedevano alla finale avendo a disposizione altre due schiacciate che avrebbero decretato il vincitore finale.
Già dall'inizio però si capisce verso dove sia spostata l'inerzia della competizione: Drummond è uno schiacciatore potente ma dona poco allo spettacolo e infatti non viene premiato dai giudici ( fra cui erano presenti Shaq, Magic Johnson, T-Mac e Mutombo), Barton non riesce neanche a portare a termine la seconda schiacciata prendendo il punteggio minimo e uscendo dalla competizione insieme al centro dei Pistons. LaVine e Gordon nelle prime due schiacciate si "riscaldano" ma è nella finale che danno uno spettacolo che nelle ultime gare era stato assente per troppo tempo; a tal punto che, i giudici sono costretti ad assegnare il massimo voto ad entrambi, portando la competizione allo spareggio. Non finisce qui perchè il primo spareggio premia ancora la parità col massimo punteggio, e solamente al secondo il campione in carica riesce a confermarsi battendo uno straordinario Aaron Gordon per soli 3 punti.
L'impresa più difficile e più apprezzata è sicuramente la fantasia della schiacciata dato che ormai sono già state provate quasi tutte; ed è proprio per questo che i due giovani sono riusciti a stupire tutti (per almeno quattro volte) inventando delle performance praticamente mai viste, qua di seguito vi proponiamo le schiacciate surreali compiute dai due ventenni: