Difesa e Redick, così i Clippers spengono i Pelicans e allungano il periodo d'oro. 95 - 89, questo il finale per Paul e compagni.
Los Angeles arriva al match contro New Orleans con una serie di 4 vittorie consecutive, nonostante la pesante assenza di Blake Griffin. Senza l'ala grande proveniente dall'Oklahoma, la squadra gioca molto di più con le spaziature e sta in campo con un nuovo assetto, mai visto in passato. Redick può mostrare le sue abilità al tiro, mentre la maggiore intensità difensiva è garantita dai veterani.
Chris Paul lotta con il canestro tutta la partita, incominciando la gara con 2 su 17 al tiro, ma Jamal Crawford riporta in sella la squadra di Los Angeles. L'ex playmaker degli Hornets mette comunque un tassello pesante, segnando in step-back il vantaggio di +3 a un minuto dalla fine.
Da una parte del campo sono Crawford e Redick a tenere vive le speranze, dall'altro lato è Jordan a fermare Anthony Davis e Austin Rivers forza una palla persa che permette a LA di vincere la partita. DeAndre finisce la sua gara con 11 punti e 20 rimbalzi, annullando il lungo dei Pelicans.
I Clippers ottengono il massimo vantaggio quando Cole Aldrich realizza un layup nel quarto quarto per il 76-65, i Pelicans evidenziano i soliti problemi nel backup fino a quando si accende Ryan Anderson, prima voce in un parziale da 13-2 New Orleans.
La difesa è un elemento cruciale per i Clippers che portano i Pelicans a perdere 16 palle, con LA che trae 24 punti dagli errori altrui.
Ma i Pelicans non ci stanno però a perdere facilmente, Tyreke inizia ad attaccare il ferro e riporta la gara in parità e da ai suoi Pelicans la momentanea testa della gara, vantaggio poi annullato solo dalla difesa dei Clippers.
La gara inizia in salita per i Clippers, con J.J. Redick l'unico in grado di far canestro regolarmente, segnando i primi 13 punti della squadra. La schiacciata di Jordan a 3:23 dalla fine del primo quarto è il primo canestro non realizzato da Redick per i Clippers.
La percentuale al tiro dei Clippers è del 37.5% nel primo tempo, all'intervallo i Clippers sono in vantaggio di sole due lunghezze, 50-48, chiude il secondo quarto una tripla di Paul Pierce che regala il vantaggio per la prima volta alla sua squadra.
Da segnalare i 12 assist di Chris Paul e il superamento al 12° posto della classifica all-time degli assist a discapito di Lenny Wilkens.
Per i Clippers la quinta vittoria consecutiva, un fattore i 15 punti dalla panca di Crawford e l'alta intensità difensiva, oltre alle percentuali al tiro di Redick sempre più determinante per questi Clippers, i Pelicans invece sprofondano sempre più in basso in classifica e vedono allontanarsi sempre di più il sogno playoff.
