Le due squadre si scambiano il comando della gara sin dalle prime battute, Varnado reagisce all’accoppiata Jackson-Hendrix con 8 punti nei primi 5 minuti (14-11), Alexander, che gioca da 4 in assenza di Petway, a referto ma non ancora arruolabile, realizza due triple dando una mano all’ex Roma. Hendrix continua a far sentire la voce in attacco e Smith punisce da 3 (20-18), ma Alexander vede una vasca da bagno al posto del canestro prima che lo stesso Smith e Kuzminskas portino il risultato del primo quarto 23-26 per gli spagnoli. 

Varnado riparte di nuovo con un super jumper ma Smith fa diventare oro tutto ciò che tocca e gli iberici con Markovic e Cooley mettono in rottura prolungata Sassari (27-36), Haynes ridà speranza a Sassari con due triple (35-38) ma Sassari soffre tanto per cambiare a rimbalzo e Malaga ancora con Hendrix prova una nuova fuga (39-48).

Sassari resta negli spogliatoi e gli iberici possono dilagare nel terzo quarto con Suarez e Kuzminskas (39-58), Varnado al 24° segna il primo canestro della terza frazione per i padroni di casa, Kuzminskas mette un punto esclamativo con una schiacciata perentoria, Eyenga e Alexander provano a limitare i danni con azioni personali (51-63).

Varnado porta i suoi a -10 ma Diez rimette a distanza di sicurezza gli ospiti e Smith con l’ennesima tripla mette le cose in chiaro (53-68). Il resto della gara è puro garbage time con i giocatori di Sassari che giocano per le statistiche (Haynes chiude con 13, Varnado con 16 e Alexander con 19) mentre Logan è irriconoscibile con 1/10 dal campo, condizionato anche da una difesa molto forte da parte degli spagnoli.

Finisce 65-77 con uno Smith che realizza 20 punti con 7/10 dal campo. La Dinamo ora si appresta a rituffarsi nel campionato dove nella prossima gara al PalaMaggiò di Caserta affronterà la Pasta Reggia Caserta.